Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Cari amici israeliani, non mi stanco di ripeterlo sempre, Eurabia vi vuole bene. Per che altro paese sarebbe così sollecita da decidere come va costituito il governo? L’Italia ha avuto ministri comunisti nominati da Diliberto e di Giordano, l’Austria si è goduta Heider (non scandalizzatevi per l’accostamento, non sono movimenti politici poi così diversi nel loro rapporto con la democrazia), la Polonia ha nominato i terribili gemelli Kaczynski primo ministro e presidente della repubblica e nessuno ha fatto niente. Ma Eurabia non ha troppo protestato per quel che è successo nel resto del mondo; figuriamoci se si permette di sindacare la composizione del governo del Sudan o della Siria, non diciamo della Russia eo della Cina. Se vogliono i dittatori più sanguinari, o solo pseudodemocrazie autoritarie sono loro affari loro interni, che possiamo farci noi? Ma voi no, siete troppo cari al cuore eurarabo. Dunque il messaggio è questo, state ad ascoltare con attenzione, se no ci arrabbiamo: Liberman no, è un fascista. Netanyahu no, è un falco. I partiti religiosi no, sono integralisti. Olmert no, è indagato per corruzione. Livni e Barak no, sono guerrafondai, si è visto a Gaza, finta sinsitra peggiore della destra. Dunque, in confidenza, potete scegliere se affidare il governo a quelli di Meretz e di Shalom Achshav, che sono così simpatici, ma un po’ inconcludenti, o darlo direttamente in mano ai partiti arabi: molto meglio. Non sarebbe meraviglioso? Con uno Stato di Israele governato da Ta'al e Balad, sarebbe finita la guerra, non ci sarebbero più attentati, niente più muro tutti si vorrebbero bene. La catastrofe del 48 sarebbe cancellata, ma lo stato di israele vivrebbe ancora, solo ribatezzato repubblica islamica della Palestina. Questo vuole Eurabia, anche se è troppo delicata per dirlo forte. Del resto non lo pensano anche alcuni vostri intellettuali in Italia e in Israele? Siete preoccupati, dite che probabilmente vi caccerebbero via tutti, a parte qualche rabbino tutto nero? Be’, in fondo è terra loro… e Eurabia potrebbe aiutare, per esempio riaprendo i vecchi ghetti. Vi fornirebbe anche le stelle gialle a prezzo scontato. Sarebbe una grande attrazione turistica, non vi pare? Un sacco di sceicchi verrebbero in visita, e magari lascerebbero la mancia ai custodi eurarabi fuori dai cancelli.