Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Silenziosamente Ecco come Pio XII intervenne contro le leggi razziali e lo sterminio degli ebrei
Testata: La Stampa Data: 03 marzo 2009 Pagina: 12 Autore: la redazione Titolo: «Pio XII, l'ora della verità»
Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 03/03/2009, la breve " Pio XII, l'ora della verità " a pag. 12 sulla difesa di Pio XII fatta dall'OSSERVATORE ROMANO. Pio XII e la sua Chiesa non erano affatto " inermi" di fronte alle leggi razziali e alla Shoah, dato che lo sterminio dei disabili che si stava verificando negli stessi anni in Germania, venne fermato proprio grazie alle proteste del Papa e della Chiesa. L'avverbio "silenziosamente" usato dall' OSSERVATOREROMANO, ci sembra consono al modo in cui la Chiesa affrontò le leggi razziali più che al modo in cui salvò delle vite. Ecco il pezzo:
L’Osservatore Romano torna a difendere la figura di Pio XII dall’accusa di non aver fatto abbastanza per salvare gli ebrei dalla Shoah. In occasione dell’anniversario dell’elezione di Pacelli, avvenuta il 2 marzo 1939, scrive che ora si fa strada «un largo e più equilibrato consenso» che rende giustizia «alla storia prima ancora che a un grande Papa». L’esordio del pontificato di Papa Pacelli fu «avvolto dal buio tremendo che nella prima enciclica Pio XII definì, con l’espressione evangelica, “ora delle tenebre”. Si spalancò così l’abisso della guerra e degli orrori indicibili che ne vennero, primo fra tutti la Shoah, e ai quali Pacelli, inerme come la sua Chiesa, fece fronte, ripetendo senza stancarsi parole di pace e operando silenziosamente per salvare quante più vite umane fu possibile».
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