Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
il sondaggio da votare oggi sul Corriere.it - Livni deve allearsi con il "razzista" Lieberman - non solo è vergognosamente malposto, ma si regge su una calunnia e sulla diffamazione: oggi di Lieberman, come ieri di Sharon di cui Lieberman ricalca i punti salienti della sua politica. Tra tutti i quotidiani ad oggi - la copertura del Corriere è stata eccezionalmente corretta dall'operazione Cast Lead ad oggi - ma sembra che l'unica opinione che venga sposata sia quella del marxista Segev apparsa oggi sul Corriere. Dal 1986, non è più possibile chiudere gli occhi di fronte alla quinta colonna arabo-israeliana che si definisce palestinese e che collabora attivamente con i nemici dello Stato di Israele, con atti di spionaggio e di complicità nel nascondere i terroristi. Israele non è un paese in guerra per scelta sua. Ma perché ha nemici concreti, reali che ne vogliono l'annientamento e che hanno seminato sangue sul suo territorio. Un conto sono le dichiarazioni verbali d'odio, un altro, la complicità con i nemici dichiarati. Per meno, in Italia e nel resto dell'occidente, questi starebbero nelle galere, se non addirittura fucilati per alto tradimento, considerato che Israele è un paese in stato di guerra. Ripeto: non per sua volontà.