Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Armando Torno non distingue tra la Bibbia e i Vangeli Nella recensione di un libro sullo spionaggio nei testi sacri ebraici e cristiani
Testata: Corriere della Sera Data: 05 febbraio 2009 Pagina: 32 Autore: Armando Torno Titolo: «Dal nostro agente a Gerusalemme»
Riportiamo da pagina 32 del CORRIERE della SERA del 5 febbraio 2009, l'articolo di Armando torno "Dal nostro agente a Gerusalemme", recensione del libro "Spie nella Bibbia", Rose Mary Sheldon, dedicata al tema dello spionaggio nella Bibbia. Torno conclude il suo articolo così: "si prende atto dei probabili informatori di Pilato nella comunità ebraica e del fatto che Giuda avrebbe potuto essere un agente segreto di Roma. In calce al libro c'è l'ultimo scontro tra Ebrei e Romani, la rivolta di Bar Kokeba: ma essa avvenne negli anni 132-135 dopo Cristo e quindi oltre i testi biblici". Per la verità, anche la vicenda di Giuda e di Gesù di Nazaret non si trova nella Bibbia, ma nei Vangeli. Che la Bibbia ebraica sia stata fatta propria dal cristianesimo e incorporata nelle scritture di questa religione non cambia il fatto che di essa non fanno parte i Vangeli.
Ecco il testo:
La Bibbia non contiene soltanto la parola di Dio, le vicende di un popolo o un'infinita sapienza, offre anche indicazioni di arte militare. Ora, Rose Mary Sheldon (capo del dipartimento di storia al Virginia Military Institute) in un piacevole saggio dal titolo Spie nella Bibbia (Libreria Editrice Goriziana, pp. 384, e 24), evidenzia una serie di fatti legati allo spionaggio che sfuggono di solito alla lettura teologica. Si comincia con l'esame di un passo del «Libro dei Numeri» (13, 1-20), dove si narra delle dodici spie inviate da Mosè nel paese di Canaan per esplorare la natura e la forza di quella gente e si finisce con il «dossier Gesù di Nazaret». Si conosce, tra l'altro, sotto una luce diversa la «campagna di disinformazione» di Giuditta e la sua brillante operazione contro il generale assiro Oloferne; si prende atto dei probabili informatori di Pilato nella comunità ebraica e del fatto che Giuda avrebbe potuto essere un agente segreto di Roma. In calce al libro c'è l'ultimo scontro tra Ebrei e Romani, la rivolta di Bar Kokeba: ma essa avvenne negli anni 132-135 dopo Cristo e quindi oltre i testi biblici.
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