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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Il "complotto" contro il Vaticano 04/ 02/2009
Cari amici,
vi invio copia della lettera inviata a "Il Giornale".
Dario Bazec

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Allegato
Andrea Tornielli ha cominciato a tessere la sua tela di ragno, paventando chissà quali complotti, all'interno e all'esterno del Vaticano. Poi asserisce che in queste manovre ci sono giornaliste omosessuali, anticlericali, "pro choice", legate alla massoneria. Che si vuole di più? Il quadro è completo, anzi no, manca l'ebreo col naso adunco che fomenta queste giornaliste prezzolate, ecc., ecc. C'è invece un dossier ufficioso, che circola nei palazzi vaticani.
Insomma Tornielli, dubbioso, scrive: "Un intricato «giallo», insomma, oppure una serie di coincidenze? Il dossier fatto circolare in Vaticano non contiene prove, si limita a confrontare ipotesi e dati di fatto. Di certo però non sono in pochi, oltretevere, a pensare che il «caso Williamson» non sia stato un caso."
Déja vu, caro Tornielli, la storia è vecchia, la teoria complottista ha sempre seminato fiumi di veleno, e ha provocato milioni di morti, perché, come titolava alcuni giorni fa il "Jerusalem Post", cito a mente, la Shoah sta prima nella mente e dopo nei fatti. Non sono state persone brute o incivili o barbare, ma sono state nazioni di grandi e secolari civiltà, come la Germania e l'Italia, che hanno progettato e attuato una persecuzione sistematica, non solo contro gli oppositori del regime, ma soprattutto contro gli Ebrei. Essi erano considerati la radice di tutti i mali delle due nazioni e e la loro sistematica repressione ha portato ai risultati esecrabili che conosciamo e che qualche vescovo, con un cospicuo seguito di clero e fedeli, si ostina a negare.
Adesso si fa vedere che c'è un chissà quale complotto, che bontà sua, Tornielli ammette che non contiene prove e si limita a confrontare  ipotesi e dati di fatto. Però questo è il modo classico di coltivare sospetti e si sa contro i sospetti non esiste difesa.
Dove vuole arrivare Tornielli? Da chi attinge tali notizie? Sicuramente non da un usciere, perché quelli sono i più informati di tutti. Forse da un anonimo monsignore che di tanto in tanto, al di fuori delle mura vaticane, gli racconta la storia dell'orso e proprio perché non sa nulla, fa il misterioso e racconta ciò che in quel momento gli passa per la mente, il tutto condito da misteri, trame, assurdità.
Bisogna stare molto attenti a come si parla e a come si scrive, perché nulla rimane senza effetto. E soprattutto bisogna stare attenti a non fomentare l'antisemitismo, l'antigiudaismo e l'antisionismo, che sono i sinistri riflessi dell'odio verso gli Ebrei, che da quanto si legge in questi giorni, non è ancora estinto.
Saluti
Dario Bazec

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