Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
La gerarchia cattolica ha sempre considerato la ragione e gli ebrei come due nemici istituzionali La ragionee,quindi,la scienza perché è il limite alla fede.Fede chiesta non sui principi universali,per altro comuni ad altre religioni,ma per certificare una serie di legami terreni diretti con il divino sui quali
la gerarchia cattolica ha costruito un potere politico dispotico e oscurantista.La lotta per le investiture,l’infallibilità del Pontefice ecc. ecc.ma anche tutti i dogmi che saldano,per fede,il legame con il divino. La conquista del potere terreno per dogmi ha congelato la Gerarchia in un mondo immutabile , alieno. Non si può cambiare nulla,guai se cade un mattone che mettesse in discussione l’infallibilità.Crolla tutto .Di qui il sospetto verso la scienza alla quale si oppongono elucubrazioni teologiche e,a volte, il rogo (oggi mediatico).
L’altro nemico istituzionale è l’ebreo, numericamente insignificante , disperso, non ha mai rappresentato una minaccia, forse ricco ma costantemente rapinato. Fino ad oggi senza stati,senza eserciti..Da sempre perseguitato dalla Gerarchia che lo vuole o convertito o morto.L’ebreo che non si converte accettando e certificando la fede e i dogmi è,purtroppo per lui, il testimone della totale separazione del divino dal terreno.
Il divino non ha rappresentanti privilegiati in terra .Sta dove deve stare :nei nostri cuori.