Leggendo una lettera pubblicata oggi,si accusa genericamente voi e particolarmente Israele di utlizzare l'Olocausto a fini politici contingenti.

Quello che mi lascia perplesso è la vostra risposta che chiama in causa Hitler e Churchill.

Nessuno mette in dubbio la generica  insufficienza dei politici europei tra le due guerre;il punto è che nessuno, a parte il grande statista inglese,era in grado di comprendere chi fosse veramente Hitler,nemmeno il suo collega sovietico(e questo dovrebbe far riflettere parecchio).

Dal mio punto di vista esistono troppe persone,fortunatamente poche in Israele,che continuano a fare paragoni assurdi e illogici.

Mi spiegate,gentilmente,come si possa  coniugare il discorso sull'unicità dell'Olocausto con i paragoni tanto di moda oggi.

Se è stato unico,come penso,è anche imparagonabile o sbaglio? 

Abbiamo citato Churchill quale esempio di lungimiranza, perchè aveva capito, mentre tutti invocavano la pace, che bisognava attaccare Hitler, per non avere, dopo, " la guerra e il disonore insieme ". La Shoah viene definita " unica " perchè nessun sterminio è mai stato progettato a tavolino, nei minimi particolari, come quello. nelle guerre molti orrori vengono commessi, ma il nazismo pianificò la distruzione di un popolo, quello ebraico, programmandone la cattura in tutti i paesi che Germania conquistava. Cosa mai avvenuta in precedenza in nessuna guerra e verso nessun popolo.

IC redazione