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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Per Giorgio Dell'Arti 06/01/2009
Da: Segre Fast Web <segreamar@fastwebnet.it>
Data: 5 gennaio 2009 23:44:46 GMT+01:00
Oggetto: per Giorgio Dell'Arti e per conoscenza al Direttore responsabile

Ho letto il suo articolo sulla situazione di Gaza, e sono rimasto stupito che lo stesso contenesse così tante
deformazioni della realtà. La giusta idea di informare il vasto pubblico della Gazzetta è rimasta quindi vanificata.
Lei scrive infatti: "Gaza è ancora territorio israeliano e quindi, tecnicamente, l'attacco a Gaza è un attacco a 
se stessi". Questo è falso, perché Gaza non è MAI STATO territorio israeliano, ma bensì egiziano (e 
quando venne firmata la pace tra Egitto ed Israele Sadat pretese la restituzione di tutti i territori persi nelle
guerre tranne appunto Gaza che non volle riprendersi a nessuna condizione).
Più avanti lei scrive, relativamente a Gaza: "l’idea era di cambiare la natura di quel territorio 
trasformandolo da palestinese in israeliano". Anche questo è falso, giacché Gaza rimase nello 
stato di territorio occupato (ma non annesso, e quindi non israeliano), nell'attesa che uno
stato palestinese, destinato a nascere prima o poi, se ne prendesse la gestione. Mai nessun
governante di Israele ha pensato di annettere Gaza e quindi di renderla territorio dello Stato.
Insomma Gaza fu dapprima territorio egiziano, e poi territorio occupato, ma non annesso, da
Israele. Dopo il ritiro di Israele è diventato territorio sotto la giurisdizione prima di Fatah e poi di 
Hamas.
Infine scrive, dopo aver parlato delle vicende giudiziarie dell'ex presidente dello Stato e del primo ministro
dimissionario: "Netanyahu, Barak, la Livni sperano di far dimenticare tutto questo il giorno delle 
elezioni"; anche questo non è corretta informazione, dal momento che nessuno dei tre, né Barak,
né la Livni né Netanyahu ha nulla a che vedere con le vicende processuali dei due presidenti.
Vede, signor Dell'Arti, è importante, quando si fa informazione, farla con precisione, per evitare
reazioni del lettore come, in un giornale che si occupa di calcio, è pericolo ben noto.
Cordiali saluti
Emanuel Segre Amar

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