giovedi` 25 dicembre 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



Clicca qui






 
Giorgia Greco
Libri & Recensioni
<< torna all'indice della rubrica
Romain Gary L’angoscia del re Salomone 22/12/2008

L’angoscia del re Salomone                     Romain Gary

 

 

Postfazione di Luca de Angelis

 

 

Giuntina                                                    Euro 15,00

 

 

 

 

 

Fu un vero indovinello letterario, provocò situazioni grottesche, reazioni ridicole e beffarde, scatenò una vera e propria ridda di congetture. Il “caso Ajar” mise a subbuglio la Parigi degli anni Settanta. Romani Gary alias Emile Ajar, era una specie di genio del doppio gioco, del nascondiglio e del bluff, era nato in Polonia e morì suicida nel 1980.

In “L’angoscia del re Salomone”, che può forse essere considerato il suo capolavoro, compaiono, come in un classico gioco di specchi, tutti gli elementi del travestimento e dello scambio di persona. Questa commedia tragico/magica ruota attorno alla figura di Salomon Rubistein che, naturalmente, è solo un “re dei pantaloni”, per il quale “il mondo diventa ogni giorno sempre più pesante da portare”. Il libro, di per sé ottimo, induce tutto sommato ai buoni sentimenti, ma attenzione a quell’ansia, che dal titolo scende insidiosa e serpeggia tra le pagine.

Giulio Busi
Il Sole 24 Ore


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT