Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Nucleare iraniano: El Baradei ammette il fallimento dell'Aiea che ha puntato tutto sulla diplomazia
Testata: L'Opinione Data: 13 dicembre 2008 Pagina: 5 Autore: Dimitri Buffa Titolo: «El Baradei ammette che gli sforzi dell'Aiea per contrastare il nucleare iraniano sono stati inutili»
Da L'OPINIONE del13dicembre 2008, riportiamo un articolo di Dimitri Buffa sulle dichiarazioni di Mohammed El Baradei, capo dell’Aiea, circa gli sforzi diplomatici per fermare i piani nucleari iraniani: falliti.
Ecco il testo:
Meglio tardi che mai. Bisogna riconoscere che anche dei nemici giurati dell’interventismo israelo americano contro l’Iran di Ahmadinejad, uno a caso Mohammed El Baradei, l’egiziano a capo dell’Aiea, cioè l’agenzia atomica dell’Onu che si occupa di monitorare la proliferazione nucleare, sono capaci di ricredersi quando la realtà si abbatte su di loro come un maglio di un pugile sul viso del proprio avversario.
E difatti nei giorni scorsi una notiziola mica da niente è stata semi nascosta dai giornali italiani nonostante il Los Angeles times la avesse sparata in prima pagina: quella della resipiscenza del capo dei watchdogs Onu a proposito dell’esito degli sforzi diplomatici con il regime degli ayatollah per convincerli con le buone a fare a meno del proprio programma di sviluppo della tecnologia nucleare in materia di armamenti.
“Non abbiamo mosso un dito finora nel convincere l’Iran – ha ammesso El Baradei – bisogna dire che quella poltica delle relazioni diplomatiche sinora è stata un fallimento”. Per inviare la propria opinione alla redazione de L'Opinione cliccare sulla e-mail sottostante