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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Non martiri, ma assassini 10/12/2008
Solo ora ho avuto occasione di leggere l'articolo di Carlo Bonini pubblicato sul suo 
quotidiano il giorno 1.12 e avente come argomento la descrizione dei preparativi 
che hanno preceduto e reso possibile il massacro di Mumbay.
Rimango allibito nel constatare il ripetuto uso del termine "martire" fatto dal suo
giornalista quando parla degli artefici di quella "mattanza", per usare il vostro
corretto termine dei fatti.
Ritengo che chiamare "martiri" coloro che hanno compiuto una simile "mattanza"
sia, al di lą di tutto, un'offesa nei confronti di coloro che subirono un vero martirio
nel corso dei secoli, e anche un'offesa vera e propria nei confronti della parola
"martire", che viene in tal modo sminuita del suo vero e profondo significato.
Non gią martiri vanno chiamati, ma volgari assassini.
Spero che vorrą concordare con queste mie parole, e, con l'occasione, le invio,
egregio Direttore, cordiali saluti
lettera firmata

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