Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Fionde simbolo dell'Intifada ? Nel 1998 ? una foto e una didascalia che danno due falsi messaggi
Testata: Autore: Toni Fontana Titolo: «Dietro l'obiettivo l'uomo che ha visto cambiare il mondo»
La foto a fianco illustra un servizio sul fotografo Claudio Speranza. La disdascalia "Fionde simboli dell'Intifada (maggio 1998)" è un esempio di come le immagini, e le false informazioni che le spiegano possano disinformare. Vi sono due ondate di violenza denominate "intifada": la prima ebbe inizio nel 1988, la seconda, detta "Intifada di Al Aqsa", nel 2000. Entrambe, non dovrebbero avere come simbolo la fionda. Se nella prima si susseguirono attentati e aggressioni all'arma bianca, la seconda fu una campagna terroristica senza precedenti condotta con il mezzo del terrorismo suicida.
Inoltre, la prima intifada ebbe come obiettivo dichiarato la fine dell'occupazione israeliana dei territori di Cisgiordania e Gaza, così venne raccontata e così entro a far parte della memoria collettiva. Nel 1998, era già avviato il processo di pace di Oslo, che avrebbe dovuto portare alla nascita di uno Stato palestinese. La fotografia di un lancoatore di pietre, ripresa nel 1998 non è allora "un simbolo dell'intifada", almeno non nel senso che questo termine ha assunto nel senso comune. E' piuttosto il simbolo del perdurare, da parte palestinese, della violenza e dell'incitamento all'odio dopo l'accordo che avrebbe dovuto porvi fine. Violenza e incitamento che diedero vita, nel 2000, a una nuova, virulenta aggressione.
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