Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Se Hamas si comporta così con Fatah, cosa farebbe agli ebrei ? 26/11/2008
Il quotidiano palestinese Al-Hayat Al-Jadida, pubblicato a Ramallah "sotto il controllo" del movimento Al Fatah, pubblica nell'edizione del 25 novembre un articolo che dovrebbe far pensare tutti coloro che pensano di poter allargare le future trattative di pace ai "capi terroristi" di Hamas. Si apprende infatti, da fonti residenti a Gaza, che il movimento Fatah, oggi minoritario nella striscia di Gaza, è stato dichiarato "illegale". Come conseguenza qualunque attività portata avanti in nome di Fatah dai suoi membri, anche se a fini umanitari, sarà punita con rigore estremo che potrà prevedere anche le torture. Tanto per poter essere più espliciti, apprendiamo dal quotidiano palestinese che alcuni simpatizzanti di Fatah impegnati in attività sociali ed umanitarie sono già stati diffidati dal farlo se non a nome del movimento dominante di Hamas! Non osiamo pensare che cosa potrebbe succedere se mai un giorno questi figuri che ben conosciamo dovessero prendere il controllo di tutti i territori palestinesi. Per non parlare poi di quel che toccherebbe agli ebrei se venisse attuato quello "stato unico israelo-palestinese" tanto agognato da alcuni fans nostrani dei movimenti terroristici. Intanto un pensiero preoccupato va al militare israeliano .... rapito da Hamas e tenuto prigioniero nel silenzio dell'ONU e della Croce Rossa Internazionale. Se si promettono torture ai connazionali, chissà quale può essere la sorte destinata al giovane nemico. lettera firmata