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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Il Giornale Rassegna Stampa
23.11.2008 E' bene reclamizzare un prodotto, ma prima deve dimostrare di essere valido
L'Anp fa pubblicità ad un piano di pace

Testata: Il Giornale
Data: 23 novembre 2008
Pagina: 12
Autore: la redazione
Titolo: «Svolta dell’Anp: si fa lo spot sui giornali israeliani»
Sul GIORNALE di oggi,  23/11/2008, a pag.12, con il titolo " Svolta dell'Anp: si fa lo spot sui giornali israeliani " la cronaca di una iniziativa dell'Anp. Lo strumento è nuovo, non si può non apprezzarlo. Ma anche dopo una seconda lettura, risalta evidente la mancanza di una parola: Sicurezza. Senza la quale non si capisce perchè Israele dovrebbe accettare il riconoscimento dei paesi arabi e la costituzione di uno stato palestinese. Discutere i futuri confini è indispensabile pe rgarantire la sicurezza di Israele, come il fatto che il futuro stato debba essere smilitarizzato. Non si vede come tutto questo sia possibile con Gaza nelle mani di Hamas.
E’ una prima assoluta per l’Autorità nazionale palestinese. Ed è stata apprezzata dal primo ministro uscente Ehud Olmert. Abu Mazen e i suoi hanno comperato un’intera pagina di giornale sui quattro maggiori quotidiani israeliani per fare pubblicità al piano di pace arabo. Si tratta dell’iniziativa saudita, proposta per la prima volta dal sovrano di Riad, re Abdullah, al summit della Lega araba di Beirut. Era il 2002 e per diversi anni a diverse riprese il piano è stato rimesso sul tavolo, valutato dai leader arabi (molti dei quali vorrebbero emendarlo). Il contenuto: terra ai palestinesi in cambio della normalizzazione dei rapporti con Israele. Come racconta la pagina pagata dall’Autorità nazionale: le due bandiere, quella palestinese e quella israeliana, una accanto all’altra, sovrastano l’intero testo dell’iniziativa saudita. Le bandiere di 57 Paesi, nazioni arabe e islamiche (manca soltanto l’Iran) incorniciano il documento.
Hanno detto fonti del governo palestinese che la pubblicità vuole spiegare agli israeliani un testo forse sconosciuto a molti. “57 Stati arabi e Paesi musulmani stringeranno legami diplomatici e normalizzeranno le relazioni con Israele in cambio di un completo accordo di pace”, è scritto. L’iniziativa araba è stata più volte giudicata positiva dal governo israeliano, che attualmente è impegnato in trattative con palestinesi e siriani traverso al Turchia. Ma non è mai stata veramente messa su un tavolo per seri negoziati. A mostrarsi favorevole al testo un attore capace di cambiare le sorti del documento: il presidente eletto americano Barack Obama.
 
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