Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Iran, la più grave minaccia mondiale l'ha detto David Miliband, ministro degli esteri inglese
Testata: La Stampa Data: 22 novembre 2008 Pagina: 15 Autore: la redazione Titolo: «Miliband: «Il nucleare iraniano è la più grave minaccia mondiale»»
Una notizia sulla STAMPA di oggi, 22/11/2008, a pag.15, che avrebbe meritato uno spazio ben maggiore, Meglio di niente, però, visto che la maggior parte dei quotidiani l'ha ignorata. L'ha detto il ministro degli esteri inglese David Miliband, " l'Iran è la più grave minaccia mondiale ". Che ne pensa il ministro Frattini ? Una buona occasione per distinguersi dal suo predecessore D'Alema, come pure dal precente presidente del consiglio Romano Prodi, il quale, nei confronti di Ahmadinejad, ha invece l'abitudine di stringergli cordialemte la mano con annesso scambio di ampi sorrisi.
L’Aiea: Teheran ha 630 chili di uranio
Miliband: «Il nucleare iraniano è la più grave minaccia mondiale»
L’Europa alza i toni sul programma nucleare iraniano. Per il ministro degli Esteri britannico, David Miliband, «l’Iran continua a rappresentare la più grave minaccia per la comunità internazionale». Il capo del Foreign Office ha spiegato che «il rifiuto di Teheran di fugare i timori della comunità internazionale circa l’arricchimento di uranio rischia di accendere una corsa alle armi nucleari in Medio Oriente». Anche il responsabile della politica Estera e di difesa dell’Ue, Javier Solana, si è detto «preoccupato» dal rapporto dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea) sulle attività nucleari iraniane. I dati parlano di 630 chili di uranio di uranio ancora a basso livello di arricchimento, sufficiente per la fabbricazione di una bomba.
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