Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Due visioni faziose quella di Eric Salerno sul conflitto israelo-palestinese, e quella di Maurizio Chierici sulla politica americana
Testata:Il Messaggero - L'Unità Autore: Eric Salerno - Maurizio Chierici Titolo: «Israele pace ancora lontana. Ma ora si spera in Obama - Se Mohamed arrivasse a Palazzo chigi»
Il MESSAGGERO del 10 novembre 2008 pubblica a pagina 18 un articolo di Eric Salerno sui negoziati israelo-palestinese nel quadro internazionale successivo all'elezione di Barack Obama alla presidenza degli Stati Uniti.
Quali sono secondo Salerno gli ostacoli a una conclusione positiva del negoziato e dunque alla pace ?
La situazione a Gaza, dove la fragile tregua è stata più volte violata, è incandescente e Ehud Barak, ministro delle Difesa e leader laburista, spinge per un'escalation. Gli sforzi egiziani per convincere Hamas ad accettare una proposta articolata per condividere il potere con l'autorità nazionale sono nuovamente bloccati. E Abbas, ancora ieri, ha voluto rilevare come l'attività dei coloni è un costante crescente pericolo per tutti.
A parte i cattivissimi coloni, capro espiatorio perenne di un certo giornalismo quando si tratta di analizzare la cause del perdurare del conflitto israelo-palestinese, sembra che dei problemi indicati non ci siamo responsabili. Chi ha fatto fallire gli sforzi egiziani ? Chi ha violato la fragile tregua ? Perché salerno non scrive che è stata Hamas a rifiutare la mediazione del Cairo e a tentare solo pochi giorni fa di rapire cittadini israeliani attraverso un tunnel scavato da Gaza ?
Non lo scrive perché il colpevole per lui è sempre e soltanto Israele, anche nei rapporti con chi vuole cancellarlo dalla faccia della terra:
A Sharm non si è parlato di Siria e Iran ma anche i leader di questi due stati chiave per la stabilità regionale attendono di sapere se gli israeliani sceglieranno chi parla di compromessi o chi respinge il dialogo.
Se dovessimo credere a Salerno, dunque, Bashar Assad e persino Mahmoud Ahmadinejad sarebbero in ansia per i risultati delle elezioni politiche israeliane, perché non vedrebbero l'ora di "dialogare" e di giungere a "compromessi" con uno Stato di cui negano lo stesso diritto ad esistere.
Un altro esempio di palese faziosità si trova nell'articolo di Maurizio Chierici pubblicato da L'UNITA' a pagina 27, "Se mohammed arrivasse a Palazzo Chigi". Vi si legge:
dopo i disastri di Bush padre (primo assalto all'Iraq), Clinton apre le porte all'immigrazione latina , ritira i marines dalla Somalia, prova a ridare dignità ai malati senza ospedali.
Per Chierici anche la guerra per la liberazione del Kuwait e per impedire la successiva invasione dell'Arabia Saudita è stata un "disastro". Per lui si sarebbe dovuto lasciar fare a Saddam Hussein. Lasciare che conquistasse il controllo delle riserve petrolifere del Golfo, che si cotruisse il supercannone con il quale avrebbe potuto colpire con le sue armi chimiche Israele e gli altri stati della regione, che realizzasse il suo disegno di divisione politica dell'Occidente. Non permetterglielo, per Chierici, è stato un "disastro". Si capisce: un disastro per chi odia la democrazia. Per inviare una e-mail alla redazione del Messaggero cliccare sul link sottostante prioritaria@ilmessaggero.it lettere@unita.it