venerdi 12 settembre 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



Clicca qui






Corriere della Sera Rassegna Stampa
03.11.2008 In Iran continua la repressione del dissenso
il caso della cittadina americana Esha Momeni

Testata: Corriere della Sera
Data: 03 novembre 2008
Pagina: 18
Autore: la redazione
Titolo: «Studentessa Usa d'origine iraniana prigioniera nel carcere delle torture»

Dal CORRIERE della SERA del 3 novembre 2008:

TEHERAN — Esha Momeni, 28 anni, nata in California e cittadina Usa, arrestata a Teheran il 15 ottobre, è da allora in isolamento all'interno del lugubre carcere di Evin, lo stesso dove molti oppositori furono torturati e nel 2003 fu uccisa la fotografa irano-canadese Zahra Kazemi. La studentessa di origine iraniana (la famiglia emigrata in Usa tornò in Iran subito dopo la rivoluzione) era impegnata negli ultimi tempi nel girare un video sulle donne della Repubblica islamica e aveva sostenuto apertamente la campagna per un milione di firme a sostegno dei diritti delle donne iraniane, lanciata tre anni fa da molte femministe. Dopo l'arresto, Momeni ha potuto fare una sola telefonata alla famiglia e ora parenti e amici temono che la giovane possa venir torturata. Un appello per la sua liberazione è arrivata negli scorsi giorni anche dall'American Islamic Congress.

Per inviare una e-mail alla redazione del Corriere della Sera cliccare sul link sottostante


lettere@corriere.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT