Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
La possibilità di uno stato ebraico democratico e convivente pacificamente con uno stato arabo è una illusione. Ciarlatanerie pacifiste e dannose per lo stato di Israele sono i pareri saggi di intellettuali che parlano di pace come se si parlasse di una imminente festa di matrimonio. La possibilità di una convivenza araba è¨ illusoria. Se anche Israele cedesse alla erronea tentazione di agevolare la costituzione di uno stato arabo dietro il muro, resterebbe il futuro problema di controllare o lasciare libero il riarmo arabo e quindi la questione stessa della sopravvivenza di Israele.L'Islam finge una trattativa perchè¨ ha perso militarmente la guerra concepita per distruggere Israele, sostenuto dalla industria militare sovietica. Israele ha un solo destino: il controllo militare del nemico arabo che lo vuole distruggere, come chiaramente ha espresso l'Hitler iraniano. Le chimere degli scrittori israeliani circa una "identità ebraica" da salvare fanno ridere, perchਠnon esiste alcuna "identità " e chi la rivendica salva le ridicole teorie scientifiche nazifasciste sulla razza. Israele ha una sola identità culturale: è¨ il popolo della Legge, perchè¨ regolò l'esodo con norme di liberazione dalla schiavitù¹ che sono restate la nostra Legge e che restano il nostro compito storico: la lotta per la liberazione dalla barbarie. Arabo era il faraone che ci teneva in schiavitù¹, arabi sono i nuovi faraoni che ci vogliono morti; la lotta da fare non cambia, per cui il destino di Israele è la sua superiorità militare sull'avversario come condizione di sopravvivenza ed in questo senso sarà la realizzazione storica della funzione liberatoria universale che la Rivelazione del Sinai ha insegnato ad un comandante militare non ad uno scrittore, perchè Mosè¨ tale era e la sua codificazione di liberazione dalla barbarie del faraone va solo aggiornata, ma va mantenuta nella sua ideologia militare di lotta, si controllo e di stabile organizzazione militare di uno stato che ha nel suo esercito il segno della propria missione storica e culturale. O Israele sarà militare o sarà distrutto. Tertium non datur. Il pacifismo è¨ tiritera da sinagoga, non Lex iudaica, che è regola di liberazione non di diplomazia da operetta.