Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Nuove sanzioni Ue all'Iran funzioneranno ? I precedenti non sono incoraggianti
Testata: La Repubblica Data: 09 agosto 2008 Pagina: 19 Autore: la redazione Titolo: «Iran, nuove sanzioni Ue più controlli per porti e banche»
Da La REPUBBLICA del9 agosto 2008, riportiamo quella che sarebbe una buona notizia, se si potesse essere sicuri dell'efficiacia delle nuove sanzioni europee all'Iran.
I precedenti, come il caso della banca Melli, sottoposta a sanzioni solo dopo che aveva messo i suoi conti al sicuro all'estero, dicono il contrario.
In molti paesi europei, inclusa l'talia, importanti aziende continuano a fare affari con l'Iran. Ehud Barak, ministro della Difesa israeliano, ha per esempio recentemente dichiarato al CORRIERE della SERA: "So che la Fiat ricomincerà a produrre auto in Iran. È sbagliato. È nell'interesse delle imprese un ordine mondiale stabile e che l'economia internazionale resti forte" ( http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=25527 )
BRUXELLES - Nuove sanzioni contro l´Iran per non aver sospeso il programma nucleare: le ha adottate l´Unione europea, applicando la risoluzione 1803 del Consiglio di sicurezza dell´Onu. La Ue si impegna a ridurre il sostegno finanziario per il commercio con Teheran, per evitare di contribuire alle attività di proliferazione nucleare. L´Unione europea adotterà anche nuove misure di vigilanza sulle attività delle banche iraniane, delle loro filiali e dei loro sportelli, e ispezioni su cargo e navi in arrivo e in partenza dalla Repubblica islamica nei casi in cui ci sia il sospetto che trasportino beni proibiti.