Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Il Messaggero scopre l'acqua calda in cucina c'é il solito Salerno ?
Testata: Il Messaggero Data: 30 luglio 2008 Pagina: 16 Autore: un giornalista Titolo: «La ministra Livni ammette: Si sono stata agente del Mossad»
"La ministra Livni ammette: Si sono stata agente del Mossad" è il titolo dell'articolo pubblicato dal MESSAGGERO del 30 luglio 2008.
Un fatto noto fin dall'ingresso al governo di Tzipi Livni, la sua passata appartenenza al Mossad, viene presentato come una rivelazione. Forse addirittura imbarazzante: non si capisce infatti perché dichiarare di aver fatto parte del servizio segreto del proprio paese dovrebbe essere un'"ammissione", come se si trattasse di una colpa.
"Per anni", esordisce l'anonimo estensore dell'articolo "è stato uno di quei segreti di cui tutti in Israele sussurrano, ma che non si dicono apertamente, come tutte le altre cose che riguardano i servizi segreti".
Una frase che delinea un quadro di totale fantasia, non solo perché, come abbiamo ricordato, l'appartenenza al Mossad di Tzipi Livni era nota, ma anche perché Israele è una democrazia con una stampa libera e un'opinione pubblica informata. Certo, i segreti ci sono, come in ogni paese che deve tutelare la sua sicurezza nazionale. L'immagine di un paese dominato dal sospetto che "sussurra" e non "dice apertamente", però, non ha nulla a che fare con la realtà.
L'articolo è anonimo, ma forse se ne può riconoscere l'ispiratore. Se non è stato Eric Salerno a scriverlo, vuol dire che ormai al quotidianp romano ha fatto scuola.
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