Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Gad Lerner come sempre è dalla parte di chi sta contro Israele. Sempre. Il giornale dal quale ha scelto di farlo è il più adatto, perchè¨ rappresenta la sinistra radical chic che pur di criticare Israele sta con i terroristi, soprattutto marxisti. Per avere una idea di quanto possa essere perniciosa la fronda ebraica, basta pensare che i peggiori nemici dello stato di Israele sono le comunità religiose "ortodosse" e che intellettuali ostili a Sion (Cardini, Lerner ecc.) possono assimilarsi al rottame ortodosso (Agudat e soci). Il problema è che Israele non è più quello. Le sbaglia tutte. Non ha più una classe militare vera e quella politica o è in affari sporchi o si fa compatire con scandaletti rosa. Dopo Sharon per me è cominciato il declino.
lettera firmata
Gentile lettore, non sia così pessimista e non faccia neppure confusione tra le e gli estremisti di Naturei Karta, quattro gatti di numero. In Israele ci sono cittadini ortodossi dal punto di vista religioso, sono anche rappresentati in parlamento, ma sono il 20% come lo erano dalla prima votazione del 1948. In quanto agli intellettuali ostili non faccia di ogni erba un fascio, ce ne sono sia fra gli ebrei che fra i non ebrei. Fra questi ultimi ci sta bene Franco Cardini, che ebreo non è. In quanto a Lerner il suo carattere da prima donna lo porterà sempre su posizioni che possano stupire, altrimenti come si fa ad ottenere un qualche effetto ? Poi Lerner, per fortuna,è italiano, almeno questa preoccupazione Israele non ce l'ha. E' vero che dopo Sharon si avverte un certo vuoto, ma non sia pessimista, arriveranno nuovi leader, è il bello della democrazia.