venerdi 12 settembre 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



Clicca qui






Corriere della Sera Rassegna Stampa
01.07.2008 Condannato a morte in Iran perché ritenuto una "spia di Israele"
dopo un processo di due giorni

Testata: Corriere della Sera
Data: 01 luglio 2008
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: «Iraniano condannato a morte: «È una spia dei sionisti»»

Dal CORRIERE della SERA del 1 luglio 2008:

TEHERAN — Dopo un processo di due giorni, un tribunale di Teheran ha condannato a morte ieri un uomo d'affari iraniano accusato di essere una spia al soldo di Israele. I media iraniani hanno identificato Ali Ashtari come il manager di una compagnia che vende sistemi di comunicazione e sicurezza al governo dell'Iran. L'uomo è stato accusato di «essere coinvolto in un'azione di spionaggio per il Mossad, il servizio di intelligence (di Israele)», ha riferito l'agenzia di stampa Isna. Ashtari ha confessato.
«Chiedo scusa agli iraniani e a tutte le organizzazioni che sono state danneggiate a causa delle mie azioni e chiedo clemenza», ha detto il 43enne in tribunale. Secondo l'agenzia Fars, Ashtari ha ammesso di aver accettato un prestito di 50.000 dollari dagli agenti israeliani per far fronte alla sua difficile situazione economica. L'uomo è finito in carcere un anno e mezzo fa. Le notizie diffuse dagli organi di informazione non specificano se ricorrerà in appello. Secca la replica del governo di Israele: «Non sappiamo assolutamente nulla di questa storia». L'Iran, che non riconosce lo Stato di Israele, aveva in precedenza detto di aver scoperto una rete di spionaggio accusando gli Stati Uniti e «i sionisti» di cercare di destabilizzare il Paese. Nel 1999, 13 ebrei iraniani erano stati arrestati e processati per «spionaggio» in favore del «regime sionista». Dieci di loro furono condannati a pene tra i 4 e i 10 anni

Per inviare una e-mail alla redazione del Corriere della Sera cliccare sul link sottostante


lettere@corriere.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT