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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Informazione Corretta Rassegna Stampa
22.06.2008 Pace e Guerra
una riflessione

Testata: Informazione Corretta
Data: 22 giugno 2008
Pagina: 1
Autore: La Redazione
Titolo: «Pace e Guerra, una riflessione»
Sulla STAMPA di oggi, 22/06/2008, a pag.21, Alain Elkann intervista Tahan Ben Jelloun, scrittore del quale informazione corretta si occupa di tanto in tanto.  Alla domanda su cosa pensa della tregua tra Hamas e Israele, Ben Jelloun risponde : " Io sono un uomo di pace e di giustizia e penso che in un modo o nell'altro si debba trovare una soluzione " Non abbiamo mai letto dichiarazioni che sostenessero il contrario, mai sentito qualcuno dire " io sono un uomo di guerra ". Che vuol dire essere per la pace ? Se non ricordiamo male, i comitati internazionali per la pace" li aveva inventati Stalin. Era Stalin  uomo di pace ? Altro discorso la giustizia. La storia ci insegna che per averla, a volte, è necessario fare la guerra a chi ne vorrebbe l'eliminazione. Dire queste parole è essere a favore della guerra ? Sul MANIFESTO di oggi, El Baradei, il quale dovrebbe essere il controllore per impedire che la minaccia nucleare  iraniana si realizzi, ma che ha dichiarato che in caso di attacco ai siti atomici lui si dimetterà, bene, il quotidiano comunista ce lo presenta come il difensore della pace, che verrebbe compromessa in caso di attacco. Che lo sostenga il MANIFESTO non stupisce. negli anni '30 molti giornali erano sulla stessa linea, per salvare la pace bisognava dialogare con Hitler. Poi si è visto come è finita. Lo stesso succede oggi con l'Iran.
http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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