mercoledi` 14 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






Ansa - Adnkronos Rassegna Stampa
19.06.2008 Cessate il fuoco Israele-Hamas: come presentarlo in modo scorretto, e come in modo corretto
agenzie stampa a confronto

Testata:Ansa - Adnkronos
Autore: la redazione
Titolo: «Tregua A Gaze nel Neghev torna il sereno - MO In vigore la tregua tra Israele e Hamas»

ANSA  presenta scorrettamente la "tregua". a Non un accenno al soldato rapito due anni fa, i missili kassam di ieri (più di trenta missili che hanno provocato ingenti danni e qualche ferito) sono minimizzati e subito si segnalano i 5 feriti a seguito della "ritorsione" israeliana, Anche il lancio in prima pagina è scorretto, un "palestinese" che magari poteva essere un terrorista di Hamas (ed in effetti lo era perchè da YNET News si apprende che la IAF ha colpito una celulla di lanciatori di Kassam ----  The ceasefire between Israel and the Gaza Strip militant groups came into effect at 6:00 am Thursday morning. About half an hour before that, an IAF jet struck a Qassam cell in central Gaza. The ceasefire agreement calls for an absolute, binding truce on both sides.) -----   diventa il solito "civile" che fa commuovere tanto l'opinione pubblica.

TREGUA, A GAZA E NEL NEGHEV TORNA SERENO
GAZA - Dalle 06:00 di questa mattina tacciono le armi nella zona di frontiera fra la striscia di Gaza e il Neghev israeliano. La tregua fra Hamas ed Israele, mediata dall'Egitto, per il momento regge e sia sul versante palestinese sia su quello israeliano la popolazione cerca di tornare alla normalità dopo un anno di continue violenze. Prima che la tregua entrasse in vigore un miliziano palestinese è stato ucciso da un velivolo israeliano mentre cercava di sparare un razzo.

In seguito una motovedetta israeliana ha aperto il fuoco in direzione della costa di Gaza. A Tel Aviv è stato spiegato che si è trattato solo di tiri di avvertimento destinati ad un peschereccio. Il sollievo per la popolazione è stato immediato. A Gaza i miliziani sono pressoché scomparsi dalle strade e sono rientrati nelle caserme anche se assicurano di essere pronti a tornare in azione in caso di necessità.

La riapertura dei valichi con Israele sembra imminente: da quel momento potranno nuovamente entrare a Gaza tutti i generi di viveri e di merci. In particolare è molto atteso il ritorno del gas da cucina e dei combustibili. Anche le città e i villaggi israeliani vicini a Gaza, che ieri sono stati esposti ad un nutrito bombardamento, oggi finalmente respirano. Gli agricoltori della zona, che nelle settimane passate lavoravano nel timore di essere colpiti da cecchini o da mortai, sono tornati oggi nei loro campi. Ieri il premier israeliano Ehud Olmert ha avvertito che la tregua con Hamas rischia di essere fragile. Oggi ha aggiunto che se sarà infranta, Israele sarebbe costretto ad avviare una vasta operazione militare a Gaza. Eppure la sensazione generale è che la tregua sia destinata a resistere, almeno diverse settimane.

Hamas si prefigge adesso di trarne anche vantaggi politici: ad esempio ricucendo la frattura con al-Fatah avvenuta un anno fa quando gli islamici si impadronirono con la forza della Striscia. Adesso essi invitano il presidente Abu Mazen (al Fatah) a venire in visita a Gaza e affermano che anche al-Fatah e l'Unione Europea saranno consultate da Hamas ed Egitto per la riapertura del valico di Rafah, fra Gaza e il Sinai. In questo contesto ottimistico spicca il dolore della famiglia Shalit, ossia del soldato catturato due anni fa da miliziani palestinesi e tenuto prigioniero a Gaza. Il padre di Shalit ha detto oggi alla stampa di sentirsi tradito dal suo governo che - a suo parere - avrebbe dovuto condizionare la tregua alla liberazione del figlio.

 

Invece da ADN un lancio di agenzia corretto:

http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.2267653555


redazione.internet@ansa.it
segreteria.redazione@adnkronos.com

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT