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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Giorgia Greco
Libri & Recensioni
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Benny Morris Due popoli una terra. Quale soluzione per Israele e Palestina 10/06/2008

Due popoli una terra.

 

Quale soluzione per Israele e Palestina          Benny Morris

 

Rizzoli                                                                          Euro 12

 

 

 

Benny Morris, in “Due popoli una terra. Quale soluzione per Israele e Palestina?” aiuta il lettore ad avvicinare quel mondo.

 

Poi arriva il mandato britannico in Palestina. In Europa ci sono il nazismo e il fascismo. La Shoah. Nel novembre del 1947 una risoluzione Onu sancisce in Medioriente la nascita di due Stati “palestinesi”: uno ebraico e l’altro arabo. Da allora, e per ragioni terribilmente imperscrutabili, se gli ebrei celebrano quella stagione come festa d’Indipendenza, per gli arabi palestinesi tutto ciò è la nakba. Una “catastrofe” alla cui radice sta l’autodeterminazione che i palestinesi espressero con il rifiuto.

 

Questo rifiuto si ripetè nel 200, quando andarono in fumo gli accordi di Oslo. Alla radice del rifiuto arabo – e certo in un contesto di grande, inafferrabile complessità – c’è l’idea che l’autodeterminazione politica di Israele sia fittizia. Una sorta di eccezione a un principio comunemente assodato e valido per ogni altro popolo. Per quanto possa sembrare paradossale, la storia avrebbe soltanto da fare un passo indietro. E prima o poi lo farà: due Stati per due popoli vicini ma diversi – seppure ormai carichi di una reciproca somiglianza che ancora fomenta gli odi, ma che un giorno li aiuterà. Proprio come sanciva la risoluzione Onu del 29 novembre 1947.

 

 

 

Elena Loewenthal

 

Tuttolibri – La Stampa

 


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