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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Corriere della Sera Rassegna Stampa
22.05.2008 Norme israeliane contro l'immigrazione clandestina, non contro gli stranieri
come annuncia, invece, un titolo sbagliato

Testata: Corriere della Sera
Data: 22 maggio 2008
Pagina: 5
Autore: Viviana Mazza
Titolo: «Anche in Israele norme antistranieri»
"Anche in Israele norme anti-stranieri" è il titolo di un trafiletto pubblicato dal CORRIERE della SERA del 22 maggio 2008.
Falso, in Israele è stata approvata una norma contro l'immigrazione clandestina, non contro "gli stranieri".  I quali, per le norme vigenti,  possono ottenere permessi temporanei per lavorare in Israele e chiederne il rinnovo.

Ecco il testo

GERUSALEMME — ( v. ma.) Anche in Israele si discute del reato di immigrazione clandestina. La Knesset ha approvato lunedì scorso in prima lettura un ddl che prevede pesanti condanne per chi entra illegalmente nello Stato, inclusi migranti in cerca di lavoro e profughi. Ne dà notizia il quotidiano
Haaretz. La proposta prevede fino a 5 anni di prigione per i clandestini, fino a 7 se provengono da Paesi considerati nemici dello Stato ebraico (come Gaza e il Sudan). Se sarà approvato definitivamente la polizia potrà detenerli per 18 giorni senza l'autorizzazione di un giudice. Se i clandestini verranno trovati in possesso di armi, anche un coltello, rischiano fino a 20 anni di carcere.
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lettere@corriere.it

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