giovedi` 21 agosto 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



Clicca qui






L'Opinione Rassegna Stampa
20.05.2008 Olanda, Eurabia
arrestato il vignettista Gregorius Nekschot per vignette sull'Islam

Testata: L'Opinione
Data: 20 maggio 2008
Pagina: 1
Autore: Giorgio De Neri
Titolo: «A “Islamstadam” arrestato il vignettista politically scorrect»
Da L' OPINIONE del 20 maggio 2008:

Un nuovo record di islamically correct è stato battuto dalle istituzioni dell’Olanda, la patria del malcapitato regista Theo Van Gogh. La polizia olandese ha arrestato su mandato di un giudice il noto vignettista Gregorius Nekschot per alcune vignette ritenute offensive nei confronti dell’Islam. E questo lo ha fatto persino con l’avallo del direttore di uno dei giornali con cui collabora. E su denuncia di una sorta di fiancheggiatore dell’estremismo islamico nei Paesi Bassi, un certo Abdul Jabbar van de Ven, un olandese convertito alla religione mussulmana. Il convertito, da par suo, in tempi recenti ha invocato la morte per il regista di “Fitna”, Geert Wilders, in quel caso senza scatenare lo sdegno delle istituzioni olandesi. Notare bene: la denuncia contro le sue vignette è risalente addirittura al 2005. Ciò nonostante l’uomo è stato prelevato dalla propria abitazione nel cuore della notte, alla stregua di un rapinatore o di un terrorista, minacciato da un ufficiale di polizia e incarcerato. Ciliegina sulla torta: il magistrato che ha chiesto l’incarcerazione di Nekshot, Paul Velleman, è anche colui che decise, nel 2005, di non intervenire contro i libri venduti e contro le prediche, da molti sentite, di una moschea integralista di Amsterdam, in cui si affermava la possibilità di uccidere gli omosessuali. Neanche a dirlo, oltre agli estremisti islamici che esaltano il terrorismo suicida, altre “vittime” della satira pungente di Gregorius Nekschot, uno pseudonimo che copre la reale identità del vignettista (ma non per i suoi nemici, evidentemente) sono da sempre i no-global della sinistra antagonista olandese che poi sono sempre in fila insieme agli islamici estremisti quando c’è da bruciare qualche bandiera Usa o di Israele durante le sommosse di piazza. Tanto che il vignettista aveva coniato il nomignolo di “Islamstadam” per appellare la capitale del proprio ingrato paese.

Per inviare una e-mail alla redazione de L'Opinione cliccare sul link sottostante

diaconale@opinione.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT