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Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



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Giorgia Greco
Libri & Recensioni
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Orly Castel Bloom Dolly City 19/05/2008

Dolly City                               Orly Castel Bloom

 

Traduzione di Elena Loewenthal

 

Stampa Alternativa          Euro 12

 

 

 

L’ultima generazione di autori israeliani, da Eshkol Nevo ad Alona Kimhi, la considera una maestra, la vera apripista di un rinnovamento nei canoni della letteratura del suo Paese; nel ’99 è stata inclusa tra le 50 donne più influenti d’Israele. Orly Castel-Bloom, nata e cresciuta a Tel Aviv, classe 1960, è già nota al pubblico per Parti Umane (e/o), surreale e sulfureo romanzo su un Israele nevrotizzato non solo dall’Intifada, ma dalla strana influenza di un clima impazzito. Alla Fiera del Libro di Torino ha presentato, tradotto per la prima volta in italiano e introdotto da Elena Loewenthal, il suo libro d’esordio del ’92, Dolly City. In una città grigia di svincoli, cunicoli e autostrade antitesi di ogni esotismo orientale, la protagonista Dolly è un medico che trova un neonato abbandonato e decide di adottarlo. Farà di Figlio il recettore di ogni sua ansia e follia, sottoponendolo a vaccini e operazioni, disegnandogli sulla schiena una mappa dell’Israele biblica, frugandolo e sezionandolo ma badando a tenerlo in vita. Favola cattiva, apologo distruttivo e ironico sulla maternità, è la storia di una malattia, quella “delle possibilità infinite, della incertezza del dubbio”. Mentre Dolly, nota Loewenthal, diventa la spietata controfigura della Yiddishe mame incapace per affetto di liberare i suoi figli, e insieme metafora di un paese ossessionato dalla sopravvivenza.

 

 

 

Lara Crinò

 

La Repubblica delle Donne

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