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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Riflessioni sulla preghiera per gli ebrei a Pasqua 14/05/2008
Con riferimento alla recente modifica proposta da Benedetto XVI per la preghiera di Pasqua per gli ebrei
non sono del tutto convinto sulla formula utilizzata e ritengo, a ragione, che il risentimento di
parecchi gruppi di ebrei tradizionalisti sia in parte giustificato.
Infatti non credo che debba esistere una vera e propria contrapposizione tra cristiani ed ebrei, che
lo stesso Giovanni Paolo II ebbe a considerare i "nostri fratelli maggiori".
Non credo possa esistere una religione diversa fra veri "fratelli", maggiori o minori che siano.
In particolare se preghiera effica per la comunione fraterna fra le due religioni (che dovrebbe essere una)
si doveva proporre ai cristiani avrebbe dovuto riportare la seguente formula :
 
"Preghiamo per gli ebrei affinchè accolgano il loro fratello Gesù Cristo, figlio del Dio vivente, quale egli è."
 
Infatti, Gesù Cristo, che per i cristiani è Dio fattosi uomo, non ha bisogno di essere indicato, in particolare per gli ebrei (essendo egli stesso un ebreo) con un attributo specifico (Il Redentore, il Salvatore, il Messia, ecc.) in quanto la considerazione che cristiani ed ebrei debbono avere di Lui è quelle che fu indicata da Dio Padre a Mosè allorchè questi gli chiede qual'è il suo nome, di cui dovrà riferire al popolo d'Israele, ricevendo la risposta " dirai che Io-Sono e il mio nome, Io-Sono mi ha mandato a voi"(Esodo 3,1-8.13-15).
 Per cui mentre è lecito pregare per altre categorie di persone o popoli (i governanti, gli atei, ecc.)per la conversione e per il riconoscimento dell'unico Salvatore del mondo, Gesù Cristo, per gli ebrei dovrebbe impostarsi tutto un discorso a parte, in quanto Gesù Cristo nasce ,vive, muore e risorge da ebreo, nulla ha rinnegato o abolito della Sua tradizione umana ma tutto ha portato solo a compimento (infatti , dice, sono venuto non per abolire la legge ma per portarne il compimento); così se una conversione dovesse cercare la chiesa cattolica o auspicare per gli ebrei, questa dovrebbe consistere solo ed esclusivamente nell'accoglienza, con il cuore e con la mente, nel corpo e nell'anima, di Gesù Cristo, quale "Egli-E' ", figlio del Dio vivente, Dio fattosi misericordiosamente Uomo per la nostra salvezza
lettera firmata

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