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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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La Repubblica Rassegna Stampa
28.04.2008 In Israele critiche all'intelligence americana
per le rivelazioni sul reattore siriano

Testata: La Repubblica
Data: 28 aprile 2008
Pagina: 11
Autore: Fabio Scuto
Titolo: «Una spia israeliana tradita dagli Usa "Non dovevate diffondere quelle foto"»
Da La REPUBBLICA del 28 aprile 2008:

GERUSALEMME - La Cia rendendo pubbliche le foto dell´impianto nucleare siriano bombardato dai caccia con la Stella di David lo scorso settembre ha commesso un grave errore. Ne sono convinti tutti, dal premier Ehud Olmert al ministro della Difesa Barak. Ufficialmente nessun commento dal governo ma certo l´irritazione è palpabile, al punto che il ministro della Difesa ha "trovato" improrogabili impegni che gli hanno impedito di partire ieri per gli Stati Uniti dove doveva incontrare il vice-presidente Dick Cheney e il Segretario di Stato Condoleezza Rice. Gli esperti militari sulla stampa non risparmiano critiche feroci sulla decisione dell´intelligence americana definita «un irresponsabile striptease».
Il perché di tanta irritazione per queste foto lo spiega bene Alex Fishman su Yedioth Ahronot. Motivi di opportunità politica: annunciare pubblicamente che Israele ha bombardato quell´impianto obbliga il presidente siriano Bashar al Assad a una risposta (militare) per non apparire incapace e ridicolo proprio mentre si stanno stringendo i tempi di una trattativa per la pace con la Siria. Motivi di sicurezza: i responsabili della Difesa sono "furiosi" per le rivelazioni della Cia che mettono a rischio le capacità dell´intelligence israeliana. Perché? Le foto non sono state scattate da satelliti o da aerei, le immagini sono state prese da qualcuno che ha "bucato" gli apparati di sicurezza siriani ed è entrato all´interno dell´impianto nucleare: una spia. Un colpo da maestri nel mondo dello spionaggio. Ma poiché l´accesso agli impianti militari è strettamente sorvegliato e il numero di persone autorizzate a entrare è limitato, il mukhabarat siriano non ci metterà molto a individuare l´autore delle immagini che poi le ha passate all´intelligence israeliana. Scrive Fishman: «Nel mondo dello spionaggio penetrare nel cuore dei segreti del nemico è un vantaggio per la sicurezza nazionale, perderlo è da irresponsabili».
L´altro aspetto della vicenda è diplomatico. La Cia ha mostrato al Congresso le immagini, non per rivelare al mondo le mire nucleari della Siria ma per dimostrare che la Corea del Nord non rispetta gli impegni presi con gli Usa. Gli americani ebbero queste foto per le mani "prima" dell´attacco del 6 settembre 2007 ma cercarono di convincere gli israeliani a non colpire, la Rice preferiva farne un uso "diplomatico" nei confronti di Pyonyang. Gli israeliani invece grazie a queste immagini si convinsero che il reattore stesse per entrare in funzione e senza aspettare "il semaforo" verde dagli americani lo attaccarono e lo distrussero.

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