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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Informazione Corretta Rassegna Stampa
09.04.2008 "Partecipi della passione di Cristo, morti come i bimbi palestinesi"
le pericolose parole del vescovo di Gravina

Testata: Informazione Corretta
Data: 09 aprile 2008
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: «"Partecipi della passione di Cristo, morti come i bimbi palestinesi"»
"Francesco e Salvatore sono stati partecipi della Passione di Cristo, sono morti come i bambini palestinesi" (riprendiamo la frase dal MESSAGGERO, e la STAMPA riporta invece "Sono  nelle braccia di Gesù, come i bambini della Palestina") ha detto monsignor Mario Paciello, vescovo di Gravina, aprendo la veglia di preghiera per i fratelli Pappalardi

 La morte dei bambini ispira sempre sentimenti di sgomento e di pietà. Anche, ovviamente, quella dei bambini palestinesi. Non è, in se, il richiamo alla loro sofferenza che desta scandalo.

La sofferenza e la morte dei bambini, però, nel nostro mondo non è certo confinata al popolo palestinese. Vi sono per esempio, i bambini israeliani vittime del terrorismo. Se si voleva proprio fare riferimento al conflitto mediorentale, perché non nominare anche loro ? Oppure, perché non fare riferimento alla sofferenza di tutti i bambini, ovunque essa si produca ?. Perché  scegliere come termine di paragone una vicenda complessa come quella del conflitto israelo-palestinese, darne una versione unilaterale nella quale le vittime sono solo da una parte, non spiegare come e perché esse si producono ? ( nessun riferimento all'indottrinamento al martirio che i terroristi rivolgono sistematicamente all'infanzia palestinese, per esempio).

Per di più  il vescovo di Gravina ha associato la morte dei bambini palestinesi alla "Passione di Cristo". Sappiamo che la disinformazione fa si che per molti sia Israele l' "assassino" dei bambini palestinesi. E sappiamo che il pregiudizio antisemita ha descritto per secoli gli ebrei come gi responsabili della Passione di Cristo, il "popolo deicida".
Accostare i due temi, legandoli entrambi a una vicenda che ha sconvolto l'Italia è purtroppo un forte contributo al pregiudizio, che non può essere passato sotto silenzio

Invitiamo i nostri lettori a scrivere al quotidiano di riferimento commentando le parole del vescovo di Gravina

http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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