Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
"Il terrorismo e i missili non uccidono solo civili innocenti, ma anche le speranze e le legittime aspirazioni palestinesi lo ha detto Dick Cheney, ma un titolo scorretto cambia il significato del suo discorso
Testata: Corriere della Sera Data: 25 marzo 2008 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «Cheney: «I palestinesi meritano uno Stato»»
Il CORRIERE della SERA on line titola scorrettamente, mentre il contenuto del discorso di Cheney viene riportato correttamente nell' articolo. Il vicepresidente americano ha affermato che "i razzi palestinesi non solo uccidono civili, ma uccidono anche le legittime speranze e aspirazioni del popolo palestinese". Ecco il video con la dichiarazione
Il vice presidente americano in visita in Cisgiordania
Cheney: «I palestinesi meritano uno Stato»
«E avrebbe dovuto nascere già da tempo. Gli Usa forniranno aiuti per realizzare una democrazia stabile»
RAMALLAH (Cisgiordania) - «Lo Stato palestinese avrebbe dovuto nascere già da molto tempo e il popolo palestinese lo merita». Lo ha detto il vice presidente degli Stati UnitiDick Cheney in un discorso a Ramallah, poche ore dopo il raggiunto accordo nello tra le due principali fazioni palestinesi. «Gli Usa si impegnano a fornire aiuti ai palestinesi per realizzare le infrastrutture necessarie per istaurare una democrazia stabile, sicura e prospera, guidata da un governo che si unirà alla lotta contro il terrorismo e risponderà alle aspirazioni del proprio popolo», ha affermato Cheney in una conferenza stampa con il presidente dell'Autorità nazionale palestinese, Abu Mazen. BASTA MISSILI E TERRORISMO - «Anni di lutti e violenza non hanno portato a nulla», ha aggiunto il numero due della Casa Bianca. «Una fine negoziata del conflitto israelo-palestinese, che risponde alle rivendicazioni nazionali dei due popoli, avrebbe un valore inestimabile». Cheney, in questo contesto, ha messo in guardia per gli attacchi contro Israele che «fanno del male alle aspirazioni nazionali palestinesi: il terrorismo e i missili non uccidono solo civili innocenti, ma anche le speranze e le legittime aspirazioni palestinesi», ha concluso Cheney. In precedenza Cheney, in incontri separati con il presidente israeliano Shimon Peres e con il ministro degli Esteri Tzipi Livni, aveva ribadito l'impegno dell'amministrazione Bush a portare avanti il processo di pace in Medio Oriente.
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