Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Durante la sua visita in Israele, il cancelliere tedesco Angela Merkel, ha detto che la Germania non lascerà mai solo Israele, una frase, un pensiero, che ogni governo europeo dovrebbe sottoscrivere ad occhi chiusi, per liberare Israele dall'isolamento politico cui è confinato. Fu proprio infatti l'isolamento e l'abbondano politico il terreno entro cui poté maturare e compiersi la Shoah.
Tuttavia certi insegnamenti, quelli essenziali, non quelli di facciata, restano lettera morta.
A 60 anni di distanza, nonostante la retorica sulla Memoria e storia della Shoah, l'isolamento politico della comunità ebraica perdura. La Shoah non è "servita" - per usare questo odioso termine - a riconciliare il popolo ebraico con il resto dell'umanità. Anzi, per una parte consistente dell'Europa, assumendo senza se e senza ma la causa palestinese, la Shoah è un grimaldello per poter rimproverare al popolo ebraico di averla subita. Suonano allora quasi profetiche le parole di un ebreo austriaco, Alex Corti, che disse ad un amico: "Non ci perdoneranno mai il male che ci hanno fatto"