Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
L'amicizia per Israele a qualcuno dà molto fastidio Gerusalemme capitale dello Stato degli ebrei anche
Testata: Il Messaggero Data: 19 marzo 2008 Pagina: 0 Autore: Eric Salerno - la redazione Titolo: «Merkel: "La Shoah ci copre di vergogna" - Tel Aviv chiude le frontiere»
Sul MESSAGGERO del 19 marzo 2008 la cronaca del discorso di Angela Merkel alla Knesset è affidata a Eric Salerno. Il quale conclude l'articolo citando una lettera di "venticinque influenti docenti" che contestano la politica di appoggio a Israele, ritenuta troppo "schierata" e a rischio, interpreta Salerno, di favorire l'antisemitismo (sic !), condannano le reazioni "sproporzionate" di Israele (ricorda qualcosa ?) e sostengono che la memoria della Shoah obbliga a sostenere, oltre che Israele, anche i palestinesi "in quanto le ramificazioni dell'Olocausto portarono alle sofferenze dei palestinesi negli ultimi sessant'anni".
Le citazioni di Salerno lasciano pochi dubbi sulla mistificazione e sulla natura ipocritamente antisraeliana del documento.
E' chiaro che le sofferenze dei palestinesi furono causate dalla scelta di combattere Israele, con l'obiettivo di distruggerla, compiuta dai loro leader, non dalle "ramificazioni" della Shoah. I palestinesi non sono le "vittime delle vittime" di cui scriveva il loro propagandista Edward Said. Sono le vittime dei sogni genocidi dei loro dirigenti. La vera domanda riguarda però il tipo di "informazione" che porta a inserire il riferimento all'oscuro appello dei docenti tedeschi in quella che dovrebbe essere la cronaca di una visita di stato. E' chiaro, da questa scelta, che Salerno scrive articoli politici, che osteggiano o sostengono tesi politiche. Nulla di male, salvo che dovrebbero essere collocati nella pagina degli editoriali.
Affianca l'articolo sul discorso di Angela Merkel una colonna intitolata "Cisgiordania Tel Aviv chiude le frontiere" Leggendo il pezzo si viene a sapere che il provvedimento è dovuto al "moltiplicarsi di informazioni di intellugence relativa all'immininenza di attentati palestinesi" e che "ieri a Jenin sette ordigni sono stati trovati all'interno di un automobile fermata a un posto di blocco". Viene allora da pensare che le vere notizie fossero queste ultime. La chiusura delle frontiere non è che una conseguenza, inevitabile.
Impossibile, invece, venire a sapere dal MESSAGGERO che la capitale di Israele è Gerusalemme, non Tel Aviv.
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