Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Riprendiamo dalla STAMPA del 4 marzo 2008 questa lettera che ci è parsa interessante:
Nel corso del 2007, 2357 missili di vario tipo sono stati sparati dalla Striscia di Gaza esclusivamente verso obiettivi civili israeliani, oltre a gloriosi attentati condotti da bambini, donne e altri uomini kamikaze in supermercati, discoteche, fermate di bus e treni. I terroristi palestinesi non costituiscono un esercito regolare e quindi sono civili, anche un po’ vigliacchi perché successivamente alle loro azioni, miranti solo e intenzionalmente a uccidere civili, si nascondono tra i civili della Striscia; qualsiasi azione contro di loro è quindi, formalmente, contro civili. Costituisce invece atto di grande coraggio e lungimiranza politica promettere vergini in paradiso, mandare bambini al suicidio anziché mandarli a scuola e altre attività formative e costruttive per le quali ricevono incredibili quantità di denaro dall’estero. Vorrei invitare i giornalisti a «urlare» meno la situazione vista dalla Palestina e descrivere il tutto più pacatamente; anche se, per fortuna, Hamas è poco efficace nel colpire i civili israeliani, ciò merita una certa considerazione. ELI GUASTALLA