Per REPUBBLICA.IT anche i terroristi sono civili. Tutti. In homepage, infatti, si legge in un titolo
"Attacchi a Gaza e in Cisgiordania: 14 i civili uccisi da ieri, fra cui anche un neonato"
Ma leggendo l'articolo si apprende che la maggior parte degli uomini colpiti erano armati e apparententi alle organizzazioni del terrorismo palestinese, responsabili del continuo lancio di missili contro la popolazione israeliana.
http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/esteri/medio-oriente-39/gaza-attacco/gaza-attacco.html
C'è anche da sottolineare il cinico zelo con cui il quotidiano online fa notare che, in fin dei conti, l'uomo israeliano ucciso ieri da un razzo Qassam è " il primo morto su quel territorio da nove mesi a questa parte". A Repubblica va ricordato che il solo lancio di missili sul territorio israeliano è di per sé un atto intollerabile, e che quotidianamente, gli stessi missili che Repubblica tenta di far apparrire innocui, provocano feritii (pochi giorni fa due bambini, di cui uno ferito gravemente) e panico tra la polazione civile.
Ma Repubblica è in buona compagnia. Infatti, anche l'UNITA' partecipa all'immorale gioco. E lo fa con le stesse identiche parole: "il primo morto su quel territorio da nove mesi a questa parte". E ancora: "In Israele nel Neghev occidentale sono caduti tre razzi Qassam che non hanno causato vittime e neppure danni" (anche se una guarduer sempre "in modo lieve"). Ma più là nell'articolo, a dimostrazione che quello del quotidiano è solo zelo propagandistico, per giunta molto goffo, si apprende che gli stessi missili hanno causato 5 feriti tra la popolazione israeliana.
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=73308
Le parole sono sempre le stesse su CORRIERE.IT
"il lancio di un missile compiuto ieri oltreconfine ha ucciso un civile israeliano, prima vittima di un simile incidente negli ultimi nove mesi"
http://www.corriere.it/esteri/08_febbraio_28/gaza_notte_sangue_scontri_04ad2364-e5d0-11dc-ab61-0003ba99c667.shtml
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