Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Il Rabbinato italiano non ha affidato nessun incarico all'organizzazione «Zaka» una lettera di precisazione di Sandro Di Castro, dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane
Testata: La Stampa Data: 23 febbraio 2008 Pagina: 34 Autore: Sandro Di Castro Titolo: «L’aiuto degli Zaka»
Una lettera di precisazione da La STAMPA del 23 febbraio 2008 a proposito dell'articolo di Francesca Paci che si può trovare a questo link:
In merito all'articolo «Gli Zaka a Roma: Salveremo gli ebrei delle catacombe» pubblicato ieri sulla Stampa, in qualità di assessore competente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, voglio precisare quanto segue: 1) Il Rabbinato italiano non ha affidato nessun incarico all'organizzazione «Zaka». Infatti, a seguito di una richiesta di sopralluogo, cosa che viene richiesta spesso dal mondo ebraico internazionale, sono loro che si sono proposti di aiutarci a trovare una sistemazione definitiva delle ossa. 2) Tale tema è stato più volte affrontato con competenza e con il sostegno di importanti Rabbini internazionali dall'Assemblea Rabbinica Italiana. 3) La collaborazione tra l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e la sovrintendenza, specialmente con la dottoressa Barbera e con l'architetto Marina Magnani, è ottima e stiamo lavorando insieme per trovare il giusto equilibrio tra le regole ebraiche e le esigenze di recupero dell'area monumentale. Detto questo, capisco l'entusiasmo di «Zaka» che è una delle organizzazioni ebraiche più meritorie nel triste compito di ricomporre le salme, ma è fondamentale che vengano rispettate le leggi vigenti in materia di siti archeologici. Per il resto, ringrazio la giornalista Francesca Paci il cui articolo dimostra quanto il filo ininterrotto della bimillenaria presenza ebraica nella città di Roma possa essere di grande interesse storico/culturale e che conferma le radici della società occidentale. SANDRO DI CASTRO UNIONE DELLE COMUNITÀ EBRAICHE ITALIANE
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