martedi` 16 dicembre 2025
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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Antisemitismo all'Università di Siena 22/02/2008

.L’ Associazione Italia-Israele di Siena onlus, costituitasi lo scorso ottobre, ha  tra i propri scopi quello di stabilire rapporti di profonda amicizia e collaborazione tra i due stati, come anche di segnalare e combattere pregiudizi antisemiti ed antisionisti. Questi ultimi infatti, come ha recentemente espresso anche il nostro Presidente Napolitano, sono la moderna versione dell’antisemitismo che ha afflitto per secoli la cultura europea.. A tale proposito ci permettiamo di segnalare un evento cha ha avuto luogo presso l’Universita’ degli Studi di Siena, Aula Magna della Facolta’ di Lettere e Filosofia martedì 19 febbraio, intitolato: Palestina quale futuro? La fine della soluzione dei due Stati, a cura di Jamil Hilal, organizzato dal Prof. Usberti,  moderato dal  Prof. Solinas. Il Sig.Hilal, sociologo di Ramallah, ha fornito l’ipotesi di uno stato unico palestinese che dovrebbe inglobare lo stato ebraico, distruggendone la cultura, l’identita’ e la religione. Nell’esporre le sue idee egli  non ha addotto alcuna analisi sociologica, politica o filosofica a sostegno  della sua tesi ma ha esposto  fatti, eventi e situazioni in Medio Oriente, usando slogans ideologici e antisionisti. Infine, poiche’ e’ stato moto difficile prendere la parola per un dibattito  con l’oratore, che e’ risultato un monologo senza interlocutorio, sottolineamo la pericolosita’ di eventi del genere all’interno di un Ateneo, dove per definizione  si dovrebbe sostenere dibattiti aperti per costruire una  puralita’ di vedute su argomenti complessi come quelli mediorientali..Facciamo infine  presente che la tesi  del Sig Hilal di uno stato unico palestinese non e’ ne’ nuova ne’ originale in quanto e’ basata sull’ideologia del  fondamentalismo islamico che ha sempre considerato Israele come una presenza disturbante in quanto stato democratico che interrompe la continuta’ geografica e culturale degli stati arabi totalitari.


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