Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Mario Guttieres La mia storia attraverso il '900 20/02/2008
La mia storia attraverso il '900 Mario Guttieres Tullio Pironti, pp. 141, e 12
L e leggi razziali del 1938 sgomentarono gli ebrei italiani anche perché in esse non si teneva conto di nulla, né di meriti culturali o sociali o patriottici, e neppure di meriti fascisti. Era definita razziale un'identità di religione o di tradizione o di cultura, e basta. Ne fu colpito anche Mario Guttieres, nato ad Alessandria d'Egitto da agiati genitori italiani di origine spagnola e, più remota, toscana, poi stabilitisi a Roma: tipico caso di ebrei mediterranei. Lodato ufficiale in Etiopia nel 1938, rimpatriato per quelle leggi, si laureò, tuttavia, in legge (tesi in diritto corporativo!) e avviò quel tanto di professione lecito a un ebreo. Fuggì poi dopo l'8 settembre 1943, raggiunse fortunosamente gli Alleati tra Napoli e Salerno, e, quindi, ufficiale con gli inglesi e poi in un corpo italiano, fu congedato nel 1946. Nel dopoguerra avviò una forte attività di avvocato (diritto internazionale, di famiglia e cinematografico). Fondò, infine, l'«International Juridical Organization for Environment and Development», riconosciuta dall'Onu, per la cooperazione internazionale, la tutela ambientale e l'economia. E, fra tutto ciò, due matrimoni, figli, nipoti e altre cose private. Una vita da ebreo normalmente agitata, verrebbe fatto di dire, leggendone il breve racconto fattone da Guttieres ( La mia storia attraverso il '900, Tullio Pironti, pp. 141, e 12), che rafforza quest'impressione per l'asciutta, dimessa narrazione di traversie e fatti tutt'altro che ordinari. È, in fondo, un rapido squarcio aperto sull'indiscrezione con cui la storia entra nella vita degli uomini. In questo caso è un ebreo, ma così o altrimenti può accadere a tutti, perché in tutti può esservi qualcosa che espone a un destino «ebraico». E anche per ciò l'esperienza ebraica coinvolge sempre. Benito Mussolini emanò le leggi razziali che entrarono in vigore il 17 novembre 1938 Giuseppe Galasso Corriere della Sera