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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Giorgia Greco
Libri & Recensioni
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Mario Guttieres La mia storia attraverso il '900 20/02/2008

La mia storia attraverso il '900
Mario Guttieres
Tullio Pironti, pp. 141, e 12


L e  leggi razziali del 1938 sgomentarono gli ebrei italiani anche perché in esse non si teneva conto di nulla, né di meriti culturali o sociali o patriottici, e neppure di meriti fascisti. Era definita razziale un'identità di religione o di tradizione o di cultura, e basta.
Ne fu colpito anche Mario Guttieres, nato ad Alessandria d'Egitto da agiati genitori italiani di origine spagnola e, più remota, toscana, poi stabilitisi a Roma: tipico caso di ebrei mediterranei. Lodato ufficiale in Etiopia nel 1938, rimpatriato per quelle leggi, si laureò, tuttavia, in legge (tesi in diritto corporativo!) e avviò quel tanto di professione lecito a un ebreo. Fuggì poi dopo l'8 settembre 1943, raggiunse fortunosamente gli Alleati tra Napoli e Salerno, e, quindi, ufficiale con gli inglesi e poi in un corpo italiano, fu congedato nel 1946. Nel dopoguerra avviò una forte attività di avvocato (diritto internazionale, di famiglia e cinematografico). Fondò, infine, l'«International Juridical Organization for Environment and Development», riconosciuta dall'Onu, per la cooperazione internazionale, la tutela ambientale e l'economia. E, fra tutto ciò, due matrimoni, figli, nipoti e altre cose private.
Una vita da ebreo normalmente agitata, verrebbe fatto di dire, leggendone il breve racconto fattone da Guttieres ( La mia storia attraverso il '900, Tullio Pironti, pp. 141, e 12), che rafforza quest'impressione per l'asciutta, dimessa narrazione di traversie e fatti tutt'altro che ordinari. È, in fondo, un rapido squarcio aperto sull'indiscrezione con cui la storia entra nella vita degli uomini. In questo caso è un ebreo, ma così o altrimenti può accadere a tutti, perché in tutti può esservi qualcosa che espone a un destino «ebraico». E anche per ciò l'esperienza ebraica coinvolge sempre.
Benito Mussolini emanò le leggi razziali che entrarono in vigore il 17 novembre 1938
Giuseppe Galasso
Corriere della Sera


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