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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Il fallimento del multiculturalismo 19/02/2008

Spettabile I.C.

vi scrivo queste righe perchè sono stufo dell'ipocrisia e della miopia della classe dirigente dell'Europa che, accecata dal un'ideologia che non vuole fare i conti con la realtà, ci prepara un futuro drammatico. E' di questi giorni la notizia raccapricciante di quel padre (ma il termine è quanto mai inappropriato) che ha massacrato a sassate la sua figlia quattordicenne perchè sospettava avesse una relazione con un uomo.  Questa mostruosità indicibile sara' punita dal severo stato iraniano (lo stesso che impicca ragazzini accusati di amare altri ragazzi o donne che si rifiutano di vivere da schiave) con tre anni di carcere. Come qui si punisce il furto di un motorino. Stessa pena è stata comminata a un essere che ha decapitato davanti ai fratellini, una bimba di 7 anni che sospettava essere stata stuprata dallo zio, la piccina che in un paese normale sarebbe stata aiutata e seguita da specialisti per il trauma subito in Iran merita di morire atrocemente mentre i suoi due carnefici rischiano ben poco, si, perchè per la legge islamica uccidere una figlia è un reato da poco, in quanto il padre possiede il sangue di colui che ha generato. In tanti pur inorridendo di fronte a tanta barbarie pensano che il fenomeno in fondo non ci tocchi, che siano cose che non ci riguardano ed è un errore clamoroso. Anche da noi, nel cuore dell'Europa, poco tempo fa una ragazzina è stata massacrata da padre e zio perchè portava i jeans, ma ancora questo non basta a farci aprire gli occhi. In europa andiamo fieri del nostro approccio multiculturale, ci sentiamo piu' moderni e democratici di coloro che lottano per difendere le conquiste della propria civiltà e li chiamiamo intolleranti. Il risultato è che, con l'aumento dell'immigrazione e la crisi della natalità, ben presto avremo anche a Parigi Roma o Berlino un partito islamico che si batterà affinchè le donne portino il chador e le adultere vengano lapidate. Mesi fa ho dovuto sostenere un esame all'università sul multiculturalismo in cui si spiegava a noi poveri sciocchi come tutte le culture abbiano la stessa dignità. No signori, non è vero affatto, una cultura che ritenga che una donna sia un essere inferiore, che le scelte sessuali si paghino con la vita,che l'assassinio di chi la pensa diversamente sia un atto meritorio NON E' sullo stesso piano dell'umanesimo e della democrazia occidentale. Se non capiremo questo, se non capiremo che l'islam è incompatibile con i nostri valori, almeno per come è oggi, rischiamo di vedere, da qui a qualche generazione, tutte le nostre conquiste dissolversi e di vedere l'Europa, la nostra Europa, trasformata in una succursale di quei mattatoi che sono i paesi musulmani.

lettera firmata


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