martedi` 13 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






Corriere della Sera Rassegna Stampa
03.02.2008 Coraggio Luzzatto, ancora uno sforzo per essere come Finkelstein
lo storico elogia le dichiarazioni antisraeliane di Daniel Barenboim

Testata: Corriere della Sera
Data: 03 febbraio 2008
Pagina: 33
Autore: Sergio Luzzatto
Titolo: «Barenboim, palestinese»
Dal CORRIERE della SERA del 3 febbraio 2008, un breve articolo nel quale Sergio Luzzatto elogia le dichiarazioni antisraeliane di Daniel Barenboim e auspica che vengano lette nell scuole ai bambini israeliani.
Naturalmente Luzzatto non si chiede che cosa dovrebbero leggere nelle scuole i bambini palestinesi, che per il momento vengono educati all'odio e alla jihad.
Così come Bernboim non si è chiesto se i palestinesi non dovrebbero per caso riflettere sul fatto che se nel 48 non avessero cercato di distruggere Israele, la sua nascita sarebbe coincisa con quella del loro stato.  Non si è chiesto quanti palestinesi sarebbero e sono stati disposti a condividere con gli ebrei il loro patrimonio culturale (senza pretendere prima dichiarazioni di abiura del sionismo ), né quale sia la responsabilità arabe nelle condizioni di vita dei palestinesi nei campi profughi.

Ecco il testo:


«Un vero cittadino di Israele deve andare incontro ai palestinesi con la mente aperta, o almeno sforzandosi di capire che cosa la creazione dello Stato di Israele ha significato per loro».
«Un vero cittadino di Israele deve chiedersi cosa gli ebrei hanno fatto, con tutta la loro reputazione di intelligenza e di sapienza, per condividere con i palestinesi tale patrimonio culturale».
«Un vero cittadino di Israele deve chiedersi perché i palestinesi sono stati condannati a vivere in catapecchie, secondo standard inadeguati di igiene e di educazione, anziché essere dotati dagli occupanti di condizioni di vita decenti, un diritto proprio di tutti gli esseri umani».
Sull'International Herald Tribune di mercoledì scorso, il musicista israeliano Daniel Barenboim ha spiegato con parole come queste il suo gesto di accettazione della cittadinanza palestinese. Parole semplici eppure preziose, che i bambini di Israele meriterebbero di leggere a scuola.

Per inviare una e-mail alla redazione del Corriere della Sera cliccare sul link sottostante

lettere@corriere.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT