Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Testata: Corriere della Sera Data: 25 gennaio 2008 Pagina: 15 Autore: Monica Ricci Sargentini Titolo: «Boicottaggio Parlato agita la sinistra»
Dal CORRIERE della SERA del 25 gennaio 2008:
MILANO — «Un boicottaggio sbagliato». Valentino Parlato interviene, sulla prima pagina de il manifesto nella polemica per la presenza, come ospite d'onore, di Israele alla prossima Fiera del libro di Torino. «Approfittiamo— scrive il fondatore del giornale comunista — di questa Fiera internazionale per discutere, per criticare la politica di Israele, per difendere i diritti dei palestinesi che, in questi territori, sembrano diventati i nuovi ebrei. Discutiamo, scontriamoci ma mandiamo al diavolo il boicottaggio. Perché è muto, un no senza argomenti». Il libro, secondo Parlato, va sempre rispettato. «E gli israeliani, per quanti torti possano avere nei confronti del popolo palestinese, non sono in alcun modo paragonabili ai razzisti sudafricani e poi c'è la storica persecuzione del popolo ebraico». Argomenti che non convincono Marco Rizzo, coordinatore dei Comunisti italiani: «Dedicare la Fiera del Libro a Israele è una piena legittimazione della politica attuale del governo israeliano. Un governo rappresentato da quel muro che i palestinesi hanno abbattuto ieri (mercoledì n.d.r.). È un gesto sbagliato perché oggi i deboli sono i palestinesi e noi siamo dalla parte dei deboli. Questo non vuol dire essere antisemiti». Ma Vincenzo Chieppa, segretario provinciale dei comunisti italiani in Piemonte e promotore della protesta, spiega che il boicottaggio non è previsto: «Abbiamo semplicemente chiesto di affiancare quale ospite d'onore anche l'Autorità nazionale palestinese perché ci sembrava ineludibile e di buonsenso. Invece abbiamo registrato reazioni sopra le righe».
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