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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Giorgia Greco
Libri & Recensioni
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Andrea Casazza La fuga dei nazisti 08/01/2008
La fuga dei nazisti Mengele, Eichmanm, Priebke, Pavelic da Genova all'impunità Andrea Casazza
il melangolo 16 euro

Il libro prende avvio dalla notizia dell'apertura degli archivi del centro di immigrazione di Buenos Aires avvenuta nella primavera del 2003. Una desecretazione legata a filo doppio alla pubblicazione negli Stati Uniti  equndi in Argentina del saggio dello storico e giornalista Uki Goni Operazione Odessa , che accende i riflettori anche su Genova. La città viene indicata quale luogo di passaggio, soggiorno e imbarco di alcuni dei più noti e sanguinari ufficiali delle SS, di collaborazionisti francesi e croati. Nel periodo che va dalla fine del 1948  agli inizi del 1951, sono transitati criminali come Ante Pavelic, duce degli ustascia, Josef Mengele, il medico della morte, Adolf Eichman, pianificatore della soluzione finale , Klaud Barbie, il boia di Lione , Erich Priebke, il capitano delle SS responsabile del massacro delle Fosse Ardeatine. Di ciascuno vengono ora riscostruite le modalità di arrivo e di doggiorno a Genova, i dettagli della partenza e della successiva latitanza, spesso dorata, nell'Argentina di Peron. Attraverso l'analisi dei documenti si alza così il sipario sulla complicità della Chiesa cattolica nelle fughe, mettendo in evidenza come, ad occuparsi dell'accoglienza e delle formalità di imbarco, siano stati dei sacerdoti.

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