Chi vuole conoscere la realtà cristiana nei territori palestinesi, eviti per informarsi  l'edizione di oggi , 23/12/2007,di AVVENIRE, il quotidiano della CEI. La  pag.7 è dedicata ad un'intevista di Barbara Uglietti a padre Pierbattista Pizzaballa, custode dei beni in Terrasanta,  e ad una analisi di Camille Eid sull'Università cristiana. Chi vuole sapere come vanno veramente le cose si legga il pezzo di ieri di Fiamma Nirenstein, pubblicato ieri  su IC. Le dichiarazioni di Pizzaballa sono un insieme di luoghi comuni, il processo di pace, il dopo Annapolis, è contento che alla messa di mezzanotte vada Abu Mazen, i pellegrini sono aumentati, mai un giudizio però sul fatto che i cristiani sono al lumicino, vittime di continue persecuzioni, che se ne vanno appena possono. L'altro articolo è di Camille Eid, che nasconde ancora di più la realtà dei cristiani, dando l'impressione che esista una qualche parità di condizioni di vita. Dopo il solito elogio a monsignor Sabbah, chi scrive si chiede se < si è fermata l'emigrazione dei cristiani >, evitando con cura di specificarne le ragioni, anzi, citando il "muro" come una delle cause. Un falso clamoroso, tanto da chiedersi come un giornale come AVVENIRE, che non può non conoscere le difficoltà e i soprusi dei quali sono vittime gli arabi cristiani, possa pubblicare articoli come quello di Eid. Ci dispiace non poterlo riportare, ma l'edizione di AVVENIRE su internet riprende solo il 26/12. Chi vuole acquisti il giornale in edicola per rendersene conto.