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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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La Repubblica Rassegna Stampa
29.11.2007 "Sarkozy uomo della lobby ebraica"
la propaganda d'odio del ministro degli Esteri algerino

Testata: La Repubblica
Data: 29 novembre 2007
Pagina: 17
Autore: la redazione
Titolo: «Il ministro algerino "All´Eliseo l´uomo della lobby ebraica"»

Da La REPUBBLICA del 29 novembre 2007:

PARIGI - La «lobby ebraica» avrebbe deciso le sorti delle presidenziali francesi e portato al potere Nicolas Sarkozy, amico di Israele: è questa la tesi sostenuta in un´intervista dai toni fortemente antisemiti da Mohamed Cherif Abbés, ministro algerino degli Ex combattenti. Parole pesanti, blandamente smentite dall´interessato dopo la pubblicazione: «Non ho mai avuto l´intenzione di oltraggiare l´immagine di un capo di Stato straniero». E si è detto «stupito e scontento» per l´interpretazione fatta da «alcuni giornali».
A pochi giorni da una visita ufficiale di Sarkozy in Algeria, l´intervista ha suscitato la reazione del quai d´Orsay, «stupito» dalle bordate di Abbés. Il ministro dice che le relazioni franco-algerine non potranno essere normalizzate fino a che la Francia non si pentirà del suo passato coloniale, ma anche a causa di Sarkozy: «Lei conosce - dice all´intervistatore - le origini del presidente francese (il nonno di Sarkozy era ebreo, ndr) e le forze che lo hanno portato al potere. Sa che le autorità israeliane avevano messo in circolazione un francobollo con la sua effigie in piena campagna elettorale?». In realtà, il francobollo era stato stampato su richiesta dei sostenitori di Sarkozy e non come un´emissione ufficiale. Il ministro sostiene inoltre che Bernard Kouchner è entrato al governo non in nome dell´apertura politica, ma in nome di un disegno filo-israeliano: «Tutto ciò era il risultato di un movimento che riflette l´opinione dei veri architetti dell´arrivo di Sarkozy al potere, la lobby ebraica che ha il monopolio dell´industria in Francia».
Non è la prima volta che le autorità algerine usano questi toni. Nei giorni scorsi, il cantante Enrico Macias, amico di Sarkozy e nato in Algeria, ha annunciato che non accompagnerà il presidente: una parte dei dirigenti algerini lo considera «un´agente sionista».

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