Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
"Israele" uccide i "palestinesi" ? No, l'esercito ferma i terroristi ma la disinformazione diffonde la prima versione
Testata: Ansa - La Repubblica Autore: la redazione Titolo: «Striscia di Gaza, almeno sette morti negli scontri delle ultime 24 ore Gaza: Israele uccide 3 palestinesi»
"Israele uccide 3 palestinesi" titola il sito di ANSA. Ma in realtà l'esercito israeliano ha ucciso 2 terroristi e un uomo che stava compiendo movimenti sospetti al confine tra Gaza e Israele. Nell'articolo i terorristi diventano militanti e le fonti israeliane non sono prese in considerazione
(ANSA) - GAZA, 27 NOV -Le truppe israeliane hanno ucciso oggi 2 militanti palestinesi e un civile nella Striscia di Gaza, secondo Hamas e fonti mediche palestinesi. Hamas ha detto che due suoi militanti sono stati uccisi nei pressi del campo profughi di Jabalya, nel nord della Striscia. Per gli israeliani, due palestinesi cercavano di piazzare un ordigno. In un altro incidente un civile e' stato ucciso dal fuoco di militari israeliani nei pressi del valico di confine di Sufa, nel sud della Striscia.
Sui medesimi fatti, ennesimo esempio di disinformazione da parte di Repubblica.it. L'articolo è scritto con l'intento di invertire i rapporti di causa effetto degli avvenimenti descritti. Prima si fa un bilancio dell'accaduto e solo dopo si raccontano i fatti che hanno determinato la situazione finale. Sembra che solo dopo gli scontri i palestinesi si siano dati da fare per rispondere (piazzare ordigni e qaunt'altro) agli israeliani. Addirittura si arriva a scrivere il falso, facendo credere che solo dopo le uccisioni israeliane si sia intensificato il lancio di razzi contro Israele
"Contemporaneamente sono aumentati i lanci di razzi e di colpi di mortaio contro villaggi israeliani del Neghev. Stamane un razzo è esploso presso il Kibbutz di Nir-Am, senza provocare vittime."
La verità, invece, è che il lancio di razzi non è mai cessato (e per questo Israele è costretta ad agire), semplicemente Repubblica.it, come gli altri mass media, trascurano compleamente il quotidiano tiro al bersaglio dei terroristi palestinesi, per poi destarsi quando Israele risponde.
Ecco l'articolo:
GAZA - L'avvicinarsi dell'avvio della conferenza di pace di Annapolis non ferma la violenza nella Striscia di Gaza. Mentre nella città del Maryland si completavano i preparativi per l'incontro di questa mattina tra Bush, Olmert e Abu Mazen, a Gaza i miliziani palestinesi vicini a Hamas, che si oppone duramente alla conferenza, si scontravano con le forze israeliane. Il bilancio delle ultime 24 ore di combattimenti è di almeno sette palestinesi uccisi, in prevalenza miliziani. Quattro sono morti nella giornata di ieri e in nottata, altre tre stamani.
A Rafah sarebbe morte inoltre un civile, colpito accidentalmente da una cannonata, ma l'episodio non ha per il momento conferma ufficiale. Contemporaneamente sono aumentati i lanci di razzi e di colpi di mortaio contro villaggi israeliani del Neghev. Stamane un razzo è esploso presso il Kibbutz di Nir-Am, senza provocare vittime.
Miliziani palestinesi hanno anche cercato a ripetizione di deporre ordigni ai margini dei reticolati di confine. Ieri due di loro che tentavano ieri di sistemare dell'esplosivo presso il kibbutz di Kfar Azza sono stati colpiti dal fuoco di un elicottero da combattimento. Un palestinese che cercava di fare altrettanto oggi presso il valico di Sufa è stato ucciso da una pattuglia di confine.
Sempre oggi due miliziani di Hamas sono stati intercettati nella zona di Jabalya (a nord di Gaza) da una pattuglia della brigata israeliana Golani. Uno dei due, a quanto pare, indossava un corpetto esplosivo. Un portavoce dei Comitati di resistenza popolare ha intanto ha avvertito che gli attacchi contro Israele sono destinati a proseguire nelle prossime ore, in concomitanza con la Conferenza di Annapolis a cui Hamas - che governa la intera striscia di Gaza - si oppone strenuamente. Nella giornata di oggi a Gaza si svolgerà una grande manifestazione di protesta contro quella conferenza
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