Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Ho letto con interesse l'articolo di Giorgio Israel a proposito dello show dell'ineffabile Ahmadinejad alla Columbia University. Neanche a me è piaciuto il c.d. Presidente, Lee Bollinger. Perché "c.d."? Chi conosce, anche solo un poco, il mondo universitario sa che il Presidente di un'Università americana, non è come il nostro Rettore (che è un docente, magari illustre, non tenuto, necessariamente, a "costruire" la politica economica dell'Ateneo ). il Presidente è un manager, uno che cerca, che deve trovare, i fondi, i finanziamenti. A questo obiettivo subordina inviti e scelte; dirige, orienta. Il modello venduto, urbi e orbi , della Columbia è quello di un Ateneo aperto, democratico, che non teme di fronteggiare perfino chi, in teoria, è lontano, è antidemocratico. In realtà è tutto un bluff: Il Prof Israel ritiene che un Olmert o un Netanyhau non verrebbero mai invitati: ha ragione. Pare sia stato inoltrato un invito al Prof. Odifreddi; bene. Verrebbero mai chiamati, che so, i Proff. Galli della Loggia o Panebianco? Nutro seri dubbi!
E' chiamato solo chi è ideologicamente contiguo; un po' come, specie una volta (ma ancora oggi, al di là di quel che si dice), quando nelle famiglie "bene" il rampollo -o la rampolla- giungeva in età di matrimonio, gli/le si trovava qualcuno socialmente (e finanziariamente) compatibile. Gli altri, fuori della porta. Salvo, poi, i capifamiglia, dilungarsi su quanto sia bello ed edificante un matrimonio d'amore!
Nel nostro caso, la situazione è la stessa.
La, si fa per dire, buonanima del Prof. Said , quando rifiutò gli accordi di Oslo, come qualcosa di vergognoso, e fece fagotto, da chi fu accolto a braccia aperte? Chi celebrò questo "fanatico propagandista" (come lo definisce con la consueta, severa esattezza il Prof. Israel) e lo fece conoscere al mondo intero quale coscienza del popolo palestinese, del quale inventò il mito, copiandolo di sana pianta dalla storia ebraica? E Said è una sirena ammaliatrice, capace di imbonire persone in perfetta buonafede, colte, catturate dai suoi argomenti incantatori e dal suo stile pieno di suggestione. Lo so per esperienza personale.