Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Una procura si accanisce sulla memoria di Quattrocchi la conclusione della vergognosa campagna contro i "mercenari"
Testata: Il Foglio Data: 28 settembre 2007 Pagina: 3 Autore: la redazione Titolo: «Processare i “mercenari”»
Dal FOGLIO del 29 settembre 2007.
L’avevamo previsto, ma speravamo di sbagliarci. Invece la vergognosa campagna contro i bodyguard italiani rapiti in Iraq nel 2004, uno dei quali è morto da eroe nelle mani degli assassini iracheni, definiti in modo sprezzante “mercenari”, è arrivata alla sua logica e infame conclusione. La procura del tribunale di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio di Salvatore Stefio (uno dei quattro ostaggi) per “arruolamento o armamento non autorizzato al servizio di uno stato estero”. La magistratura italiana non considera un reato arruolare terroristi per la rete di al Qaida in Iraq, ma processa gli italiani che sono andati laggiù per esercitare una funzione di supporto e di protezione come guardie del corpo di cittadini di un paese alleato. Naturalmente adesso ci spiegheranno che non si possono criticare i magistrati, che agiscono in base alla legge e non a un pregiudizio politico. E pensano anche che qualcuno ci creda ancora. Fabrizio Quattrocchi gridò ai suoi assassini: “Adesso vi faccio vedere come muore un italiano”. Quella frase ci commosse e ci inorgoglì, perché alludeva a una virtù patriottica, a un senso di appartenenza alla nazione che sembrava dimenticato. Ora viene da pensare, invece, guardate come è ridotta l’Italia, un paese che attraverso settori di un corpo dello stato, infanga i suoi eroi (Quattrocchi è stato insignito della medaglia d’oro al valor civile) e manda liberi i terroristi che ne insidiano la sicurezza. Oggi gli italiani hanno una ragione in più per vergognarsi di tollerare tutto ciò.
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