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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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La Stampa Rassegna Stampa
22.08.2007 Una tragedia raccontata al di fuori del suo contesto
Israele colpisce un lanciarazzi, muoiono per errore due bambini palestinesi

Testata: La Stampa
Data: 22 agosto 2007
Pagina: 13
Autore: la redazione
Titolo: «Cannonata israeliana ammazza due bambini»

Il titolo, "Cannonata israeliana ammazza due bambini" stravolge i fatti non fornendo l'essenziale informazione che la cannonata era diretta a terroristi che avevano lanciato razzi kassam.
Nel testo la dichiarazione del portavoce militare israeliano viene riportata in modo incompleto, senza cioè l'accusa rivolta ai terroristi di utilizzare i bambini per recuperare il lanciarazzi.
Così La STAMPA del 22 agosto 2007 disinforma
Ecco il testo:


Una cannonata israeliana sbaglia mira e uccide due bambini palestinesi. È successo ieri a ridosso del confine della Striscia di Gaza dove l’esercito israeliano e le milizie palestinesi hanno intensificato gli scontri. L’obiettivo dall’artiglieria dello stato ebraico era un’unità di miliziani, forse della Jihad islamica, che poco prima aveva lanciato razzi Qassam contro Israele. Il fuoco però, ha centrato per errore un gruppo di bambini che stavano giocando: Abed Ashur di 12 anni e Fadil Mansour di 10, sono morti poco dopo il loro ricovero nell’ospedale di Jabaliya; altri quattro sono rimasti feriti. «Chiunque si trovi nei pressi di uomini armati è in pericolo», ha commentato un portavoce militare. Il grave incidente, avvenuto nei pressi di Beit Hanun, nel sud della Striscia di Gaza, è stato l’ultimo di una sanguinosa giornata: numerosi gli attacchi con razzi Qassam e colpi di mortaio compiuti dai miliziani di Gaza verso il territorio israeliano. Uno degli ordigni ha centrato un asilo, per fortuna vuoto, di Sderot. Un secondo razzo è caduto sulla strada nazionale «232» facendo esplodere un distributore di carburante. Un’altra strage sfiorata.

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